UFFICI PER SAVE THE CHILDREN

L’edificio è stato oggetto di una ristrutturazione totale, sia da un punto di vista distributivo che impiantistico. L’intervento, se da un lato ha portato avanti un attento restauro conservativo degli ambienti più importanti, tra tutti la stanza di Lucrezia Borgia, lo scalone monumentale, le sale affrescate, la biblioteca di Radiconcini, dall’altro ha posto in risalto tutti i nuovi elementi caratterizzandoli con il colore della ONG, per differenziare ed evidenziare quanto è stato aggiunto rispetto al corpo iniziale. In particolare la zoccolatura in lamiera rossa che corre lungo le pareti degli uffici ha permesso di nascondere gli impianti elettrici e di condizionamento e insieme di ridurre al minimo tracce altrimenti molto invasive sulle murature esistenti. La realizzazione della sala conferenze al piano terra è enfatizzata da una grande strombatura che dalla hall di ingresso attira il visitatore al suo interno. Le grandi gallerie sono state trasformate in spazi di lavoro open space attraverso la realizzazione di arredi su misura.