DSE House

Al fine di garantire un inserimento ottimale dell’edificio nel suo contesto, il progetto si propone come un’occasione per riflettere sul delicato tema del costruire contemporaneo all’interno di zone sensibili, fortemente caratterizzate, sia nella tipologia che nei materiali, da una tradizione agricola ed artigianale legata alla lavorazione del marmo. La nuova costruzione si prefigge il rispetto della stratificazione storica degli insediamenti di cui viene a far parte, condividerne il DNA, e distillando queste importanti componenti alla luce delle esigenze abitative contemporanee. La casa intende stabilire delle forti relazioni con l’intorno, sia dal punto di vista paesaggistico, che spaziale e materico. Il disegno armonico risulta dall’aggregarsi di due forme semplici e archetipe degli insediamenti locali, un volume a due falde tipico degli insediamenti rurali appoggiato su un volume più basso con copertura piana, tipico dei laboratori artigianali, definendo una struttura articolata spazialmente che crea forti relazioni con il paesaggio attraverso il diramarsi dei corpi nelle diverse direzioni. La scomposizione del progetto in due volumi ad un piano sovrapposti rende la percezione dell’edificio leggera, creando una gerarchia di scala e di relazioni spaziali con l’intorno e con l’interno. Il basamento in pietra di radica fortemente al terreno, stabilisce una forte connessione con la tradizione locale, il presente e il futuro di una città che ha nel marmo una risorsa importantissima tanto da chiamarsi “Pietrasanta”. Il recinto in pietra definisce gli spazi dello “stare insieme”, della convivialità, una spazialità fatta di pieni e di vuoti, una corte interna intima e protetta agli sguardi indiscreti e uno spazio di socialità interno, il salone, che si apre verso le ampie vedute nel lato SE del lotto. Il volume della zona notte, un volume ad un piano con tetto a falde appoggiato sopra il basamento “corte”, è quasi un archetipo della casa rurale nella sua semplicità, la cui percezione sarà data dalle sue proporzioni orizzontali, che si dissolvono leggermente sull’orizzonte. La terrazza di copertura sul volume del piano terra rimasta a vista sarà la chiave di volta che creerà una forte relazione tra i due volumi e con l’intorno.