Idee di robystoppy
Per ovviare a questo problema possiamo “inquadrare” il nostro termosifone con una consolle. È probabile che si debba progettare un mobile su misura visto che i termosifoni in ghisa non adottavano misure standard, ma venivano aggiunti vari moduli a seconda della dimensione della stanza. In legno o in ferro, la consolle dovrà essere realizzata con i fianchi aperti in modo che non ostacoli il calore.
Il vantaggio di essere flessibiliUn’isola in cucina rappresenta una scelta impegnativa, poiché si opta per un elemento fisso e non facilmente rimovibile, specie se vi si installano anche una piastra elettrica o un lavello. D’altra parte, invece, un tavolo è un elemento che dà molta più libertà di azione: se si cambia idea, sostituirlo con un altro modello è assai più semplice. In questa cucina, per esempio, la tonalità malva del tavolo ha portato una ventata di aria nuova a tutta la stanza.
Fate del vostro ingresso un angolo da guardare Un manichino sartoriale come quello di questa foto si combina con grande eleganza a giacche, borse, e tutto quello che tende a finire sparso in ingresso. In un angolo così accogliente, vi sarà perdonata anche un po’ confusione! Se ne cercate uno, vale la pena fare un giro per mercatini e dare un’occhiata su eBay.
Il pezzo di antiquariatoSempre elegante e appropriato, pure oltre i confini della camera da letto. Soprattutto se importante e di pregevole fattura, l’armadio di antiquariato stona difficilmente in salotto, sia che questo prediliga un gusto classico o un registro contemporaneo. Meglio, però, prevederne la collocazione in un ambiente ampio, così da smorzare il suo effetto monumentale.
In un grande mix & matchPezzi di recupero, divanetti impero, sedie di modernariato, decorazioni etniche e lì, accostato ad una parete, anche un armadio. La contaminazione di oggetti e generi facilita sicuramente l’inserimento di un pezzo che nasce come elemento estraneo allo spazio del salotto. Mal comune mezzo gaudio, come dice il proverbio: se tutto ha un’origine disparata ed eterogenea, sicuramente niente potrà mai saltare agli occhi come elemento estraneo.
Casualità shabbyLibera e ribelle, Lady Macbeth ama trascorrere le sue giornate passeggiando nella natura. E la casa shabby incontrerebbe sicuramente i suoi gusti: un mazzo di fiori appena colti in soggiorno, un’antica poltrona di pelle sgualcita, gli armadi elegantemente scrostati, le candele a illuminare le serate estive. La casa della Lady Macbeth moderna sarebbe sicuramente così.
In questo salone, i mobili dalle linee moderne dialogano con pezzi d’ispirazione marocchina, come i leggeri tavolini di metallo al centro. Uno spettacolare murales classico con un paesaggio dell’Arcadia, acquistato nello stabilimento newyorchese ABC Carpet & Home, domina questa zona, illuminata da due grandi riflettori in stile industriale.Divano di pelle: Flexform; poltrone: modello Paulistano di Objekto, progettate da Paulo Mendes da Rocha
Il salotto ospita una sfera specchiata degli anni Trenta realizzata interamente con pezzetti di vetro a specchio tagliati a mano. Per controllare la quantità di luce che entra delle ampie portefinestre, l’arredatrice ha inserito tende oscuranti con una graziosa finitura a smerlo, come quelle che si trovano nei café parigini. «L’appartamento diventa così luminoso che ogni cosa sembra essere scolorita dal sole. A quel punto sono costretta ad abbassare le tende, che sembrano scomparire di notte».
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