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Minimalismo vs Massimalismo

Elena Saracino
7 years ago
last modified: 7 years ago

"Less is more" o "More is more"?

Per la maggior parte di noi i gusti oscillano nella via di mezzo tra questi due estremi, ma se doveste essere chiamati a scegliere tra i due: a quale stile vi sentite più vicini? Lo stile Minimalista o quello Massimalista?

Votate qui sotto e fateci sapere cosa ne pensate nei commenti.

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Stile minimalista
Stile massimalista

Comments (43)

  • PRO
    Studio dt Arch & Art
    7 years ago

    mi piace lo stile minimalista perchè preferisco le forme pure e pulite.

  • Gian Marco Vigni
    7 years ago

    Cito Giovanni Gastel: l'eleganza è un lavoro a togliere, all'inizio cerchi di mettere [idee[(https://www.houzz.it/foto/foto-di-case-e-interni-phbr0-bp~) su idee su idee su idee, poi pian piano inizi a togliere, a ripulire; quello che resta è la tua visione.

  • PRO
    Home di Valeria Miniussi
    7 years ago

    " Less is more" che per me è una via di mezzo tra il pulito dell'arredo e il modo di personalizzare l'ambiente con equlibrio...

  • PRO
    Liadesign
    7 years ago

    Per me invece l'eleganza non è un lavoro di sottrazione, ma un lento ed equilibrato lavoro di addizione e stratificazione, la tessitura della narrazione. Lentezza, pazienza, costanza, sono il discrimine.

  • PRO
    Valentina Turchetti
    7 years ago

    Massimalista, specialmente in casa: spazio all'arte e soprattutto alla storia personale che ognuno ha da raccontare.

  • roberta_181
    7 years ago

    una casa vuota è come una vita vuota, scopri, prova, sbaglia, colora, aggiungi, togli, vivi.. una casa massimalista è accogliente, ti abbraccia è vissuta, è piena, racconta e ricorda di te.

  • PRO
    Nino Ventura Artista - Scultore
    7 years ago

    Mi piace ... anche se il Barocco Sicliano.....

  • PRO
    Studio Caponi
    7 years ago

    Il
    contenitore deve essere puro e neutro, per poi aggiungere e sottrarre alternativamente
    nel corso della vita, secondo le esigenze e le emozioni.

  • PRO
    Arch+ Studio
    7 years ago

    Cara Elena, personalmente preferisco una via di mezzo...minimalismo, ma personalizzato.

    Per quanto riguarda i progetti di interior, dedicati alle residenze, cerchiamo sempre di indirizzare i clienti verso la scelta più indicata per il loro modo di vivere....non siamo quegli architetti che decidono e impongono il colore della camera dove andrà a dormire un'altra persona!

    Un buon progetto, per potersi dire tale, non può essere stravolto dalla scelta di un dettaglio, discordante con il resto....se questo avviene il progetto era debole dall'inizio.

    A presto, ciao

    Nicola

  • PRO
    Kitchen Store srl
    7 years ago

    amo l'ordine, le linee pulite...


  • PRO
    Matteo Marelli
    7 years ago

    creare una spazio minimale lascia spazio alla personalità del committente

  • PRO
    Mobili in Cartone Home Staging
    7 years ago

    Sono due stanze molto diverse, sia nella forma che nella funzione, quindi è difficile fare un paragone. In questo caso, nonostante lo stile minimalista sia quello da noi più apprezzato, dobbiamo votare la seconda soluzione in quanto più riuscita. Sarebbe molto interessante fare lo stesso paragone con due allestimenti realizzati nella stessa stanza.

  • liliana dasa
    7 years ago
    l'ordine essenziale, ma la casa deve essere anche sinonimo di vita vissuta. Il minimalismo soprattutto quando eccessivo mi trasmette tristezza.
  • Clara Carreras
    7 years ago

    Ho provato ad essere minimalista, ambendo a spazi “essenziali”. Il risultato è stato deludente: sentivo la mia casa asettica, sono troppi gli oggetti che mi piacciono e a cui sono affezionata. E sento il bisogno di esporli tra le mura del mio nido sia per trasmettere la mia personalità sia per il piacere di guardarmi attorno ed essere circondata dai ricordi.

    Ora la mia casa evolve strato dopo strato, anche se qualche sessione di decluttering non fa mai male...

  • PRO
    Kimberley Lodi Design
    7 years ago

    Quando progetto, cerco sempre di creare una via di mezzo tra i due stili.

    Amo le linee pure e semplici ma è anche vero che lo stile massimalista ha una sua storia ed un suo calore.

    Ecco perchè cerco sempre di stare tra i due stile, anche se uno prende sempre il sopravvento sull'altro.

  • PRO
    Hebanon by Fratelli Basile
    7 years ago
    last modified: 7 years ago

    Penso che la virtù sia nell'equilibrio. Ogni progetto deve avere una sua linea e una sua vita anche in relazione ai gusti e alle esigenze del cliente. Il primo compito di un progettista dovrebbe essere quello di comprendere a pieno l'esigenze del cliente, i suoi gusti e le sue aspettative e sintetizzare il tutto attraverso la propria sensibilità, studiando soluzion ad hoc orginali ed equilibrate. Il compito dell'ebanista è quello di valorizzare il progetto attraverso la propria maestranza mettendosi al servizio della creatività

  • PRO
  • PRO
    M.Silvia Ferrero & Studio
    7 years ago

    Dipende da esigenze, gusti e abitudini dell'utenza, una scelta non conforme al proprio modo di vivere la casa porta a sentirsi oppressi dagli eccessi di presenza o assenza di contenuti ...

    (trovo un po'infelice e fuorviante la scelta della fotografia che dovrebbe rappresentare il minimalismo)

  • PRO
    enzo dal verme
    7 years ago

    minimalismo. Ma, dipende dall'umore....

  • PRO
    OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
    7 years ago

    se devo scegliere tra le due foto postate la seconda (il massimalismo) ma dal mio punto di vista nessuna delle due foto rappresenta i due stili:la prima stanza non è minimal ma vuota e la seconda non è massimalista ma equilibrata. Forse è che comunque il punto di vista di ognuno di noi può essere diverso sui due stili,ciò che per me è minimal per qualcuno è troppo o viceversa

  • PRO
    Studio Caponi
    7 years ago

    Dai commenti
    che precedono mi sembra di capire che non prevale nessuna delle due tendenze,
    infatti non esiste una soluzione valida per sempre, l’ambiente in cui si vive
    ha bisogno di evolversi e trasformarsi nel tempo, la risposta è: “flessibilità”.

  • PRO
    Fonte del Rustico
    7 years ago

    Per me dove "La Montagna ha i Colori della Vita" questi sono trasmessi fino al Piano, nel quotidiano Vivere! Per me una Casa ricca e colorata è bella e fortunata! Massimalismo sia... Ieri, Oggi, Sempre! :-)

    Piero "Fonte del Rustico"

  • PRO
    michele volpi - studio interior design
    7 years ago

    d'accordo con Elena Saracino, quando dice che la molti di noi, me compreso, vive nella propria vita una via di mezzo oscillando tra uno stile semplice e pulito e uno più narrativo e apparentemente caotico. Però dovendo scegliere non avrei dubbi, il minimalismo mi attrae e mi affascina, anche se ormai è una tendenza alquanto modaiola, riesce sempre a mantenere il suo appeal ai miei occhi.

  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    7 years ago
    last modified: 7 years ago

    Io personalmente credo che sia più difficile realizzare una casa minimalista, che massimalista.

    Non sarà un caso che le case più belle del mondo sono appunto minimaliste e sono realizzate da architetti ..!

  • PRO
  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    7 years ago

    Le mie case, i miei lavori in genere sono molto essenziali e minimalisti..cerco sempre di dare in giusto con poco, tranne se il cliente ha già delle cose che vuole riutilizzare e in quel caso si cerca di inserirli al meglio. È facile riempire e lasciare che l'occhio venga distolto da tanti oggetti e complementi di arredo.

    l'architettura è occupare lo spazio, non riempirlo.

  • Annalisa Romano
    7 years ago
    massimalista ..full of life....ogni oggetto racconta la nostra vita i nostri viaggi i nostri ricordi....
  • PRO
    Valdigne Home Staging
    7 years ago

    ambienti poco pieni sono spesso più vivibili , pratici e funzionali.

  • PRO
    Studio DC10
    7 years ago

    Less is more

  • mybox015
    4 years ago

    Andando di cuore, preferisco la casa massimalista... ma proprio Massi, nel senso che mi piace circondarsi di tutto quello che ami, i ricordi a cui sono legata, cose comprate solo perchè mi piacciono e mi fanno stare bene, etcc. etcc.
    Prima di iniziare una minima ristrutturazione della mia casa, vivevo così.
    Il fatto è che è difficile tenere in ordine tutto questo, non è pratico vivere con tanta roba di cui, almeno la metà è inutile.
    Per questo avevo deciso di passare al minimalismo, anche se non estremo.
    Risultato?
    Ho ancora tutto per aria, montagne di roba per tutta casa e non so da dove cominciare questo decluttering desiderato per questioni pratiche.
    Mio marito è per il tenere per il famoso "potrebbe servire" e per il piacere di circondarsi di tutto, non amando case vuote o semivuote, mio figlio idem..
    In effetti c'è tanta roba indubbiamente bella di cui dispiace privarsi, soprammobili compresi la cui funzione non amo, ma presi singolarmente sono regali di valore: classica argenteria, pezzi di Capodimonte, porcellane, servizi di piatti preziosi di più di 70 anni fa...
    Mobili pieni, bustoni pieni ed io che non so che fare, né da dove iniziare.
    Accetto consigli da chi ha avuto esperienze simili.
    Questa è la mia situazione di stallo per ora e, feste trascorse non in casa, naturalmente, ora dovrò decidermi, altrimenti butterò senza neanche più guadare.
    Le foto sono solo una parte!

  • mybox015
    4 years ago

    Mi sono accorta di qualche strafalcioni dovuto al cellulare. Chiedo scusa..

  • vale ria
    4 years ago

    secondo me dovresti aprire un post apposito perchè può uscire un confronto interessante

  • mybox015
    4 years ago

    Ciao Vale... Potrei aprirlo, infatti :)

  • Hermann
    4 years ago
    last modified: 4 years ago

    Grazie a mybox015 per aver riesumato questa discussione, che è ancora di grande interesse. Soprattutto rileggere i pareri di molti PRO che non sono più attivi su Houzz.

    Mybox015, se apre una discussione specifica sul decluttering la aiuteremo sicuramente. Condivido il suo punto di vista, ho una vita intera di accumulo oggetti, acquistati durante viaggi, ricevuti in regalo da persone care, ereditati, e sul versante opposto sento sempre di più la necessità di fare spazio, di avere una casa facile da tenere pulita e in ordine, di sentirla mia e personale ma non opprimente, quindi ho adottato diverse strategie.

    Tornando al post, e alle foto portate ad esempio, la prima, la camera da letto, più che minimale mi sembra una stanza da ospedale in cui è capitata per sbaglio una vasca da bagno. Racconta il niente.

    Preferisco di gran lunga il soggiorno, almeno è caldo e accogliente e racconta qualcosa di chi lo vive, anche se ha qualche "di troppo" non tanto dal punto di vista della quantità ma della qualità. Eclettico va bene, ma certi accostamenti li eviterei, tipo il trapuntino country su un divano e il plaid in pelliccia animalier su quello di fronte :D

  • PRO
    APrenderingstudio di Eleonora Aonzo
    4 years ago

    Rispondere a priori è sempre molto difficile.

    Un po' come scegliere tra il sushi e la pizza. Dipende.

    In linea di massima si può avere certamente una preferenza, anche se poi il risultato finale può farci propendere per una decisione diametralmente opposta.

    Entrambi gli stili presentano le classiche bucce di banana sulle quali scivolare.

    Uno stile minimal troppo spinto, esasperato, può portare ad ambientazioni asettiche, fredde e poco accoglienti. Viceversa il troppo stroppia, decisamente.

    Ponendomi dalla parte del professionista ritengo sempre opportuno non esagerare negli elementi di arredo e lasciare che sia il cliente con il suo personalissimo stile e gusto a completare la propria casa negli anni.

    Riempire troppo stanca e stufa.

    Sarà banale ma come spesso accade la giusta misura è il compromesso più logico in tutte le cose.

    Buona serata!

  • Hermann
    4 years ago
    last modified: 4 years ago

    Sono d'accordo con lei, Eleonora, la giusta via di mezzo. Armonia ed equilibrio. Bella serata anche a lei.

  • User
    4 years ago

    Io divento minimalista solitamente al cambio di stagione degli armadi. Operazione che detesto al punto da rischiare una piazza pulita in senso letterale! Dopo un po’ mi scatta Totò sul treno...

    Solitamente oscillo in una sana via di mezzo, forse tendente più all’uno che all’altro.

    il segreto almeno per me è avere una stanza estrema nella quale rifugiarmi. Quindi no a tutta la casa vuota né tutta piena.

    Mybox015, un conto è il massimalismo, un altro è il disordine! Provo a rileggere il tuo post perché non credo che vivi davvero con l’asse da stiro buttato sulla catasta...forse ho capito male!

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    4 years ago

    Ho votato per il minimalismo perché c'è maggiore pulizia, maggior bilanciamento, se vogliamo maggiore architettura. In realtà però, come per gli stili che non esistono in senso lato ma sono, progeetto per progetto frutto di compromessi tra lo stile puro ed il possibile, passando per i gusti e le esigenze della committenza, anche tra minimalismo e massimalismo in realtà si opta sempre tra il giusto compromesso per quel particolare progetto o quella particolare realizzazione.

  • Fabiook Anaclerio
    4 years ago

    io sono così disordinato che opto per il minimalismo estremo... che risulterà, però ,sempre un massimalismo sfrenato agli occhi dei poco attenti avventori :D

  • mybox015
    4 years ago

    @ Nina


    Non credevo che le foto da me postate potessero essere interpretate cosi, cara Nina!

    Parlavo di ristrutturazione di casa, anche se per vari motivi non invasiva, tutti infissi compresi ed altro.

    Abbiamo quindi scelto di adibire la sala che e' vicina al portone del giardino a punto di raccolta-magazzino per tantissima roba, la maggior parte della quale andra' gettata, stiro compreso, mentre altra roba delicata, di valore, che richiede cura nella conservazione, occupa i mobili di altre stanze interne... ed è proprio quella che mi da' problemi di indecisione e anche di coraggio nell'eliminarla, per effetto di ricordi ed abitudine, se vuoi, ma che mi impedisce di alleggerire il tutto.

    Non so se mi sono spiegata.

    Scrivere dal cellulare e' molto faticoso ma tu, Nina, se vuoi pensare che io viva nel disordine scambiandolo per massimalismo, fa' pure:)


  • User
    4 years ago

    No infatti ero convinta di aver mal interpretato il tuo post! Non avendo letto tutto il precedente ed essendo una discussione aperta sui due diversi stili , non avevo capito parlassi di una ristrutturazione e in effetti non vedo il senso di postare una foto del genere.

    ora è più chiaro, grazie! ;-)

  • Cuiprodest?
    4 years ago
    last modified: 4 years ago

    Mi piacciono le case minimaliste quando sono di metrature generose in strutture altrettanto pulite e contemporanee, ossia ville autonome con spazi molto ampi, grandi vetrate, affacci spettacolari e opere d'arte - sculture, dipinti, videoinstallazioni - di artisti contemporanei rinomati a decoro di stanze e pareti. Insomma, devono essere dei piccoli musei del contemporaneo su scala ridotta e privata, altrimenti le trovo asettiche, impersonali, noiose in quanto simili e fredde. Adoro invece Villa Necchi, la casa degli Atellani e casa Corbellini-Wassermann di Piero Portaluppi a Milano. Poi in generale, essendo un'accumulatrice di libri, amando i mobili antichi ma anche l'arte contemporanea, le texture e i colori caldi, trovo più accogliente un ambiente massimalista o eclettico, un mix di moderno e antico tendenzialmente ordinato e armonioso.