Il grès effetto legno e qualsiasi materiale imitativo. E nulla che non diventi più bello invecchiando. Quindi no alla plastica.

ehy Lia,,ma nn sono di plastica gli Interruttori Rompitratta dei F.lli Castiglioni? :p

mamma mia quanta acredine e pregiudizio! Io credo che un professionista debba essere in grado di affrontare ogni tema declinandolo nella maniera a lui più congeniale: ogni cosa ha il suo contesto e può essere affrontata con garbo e gusto, anche all'apparenza più kitch, è il difficile della professione, ma spesso sono le sfide più avvincenti.

Negare la parata di cornici fotografiche, i centrini con l'alzatina o i trofei di caccia sono inutili prevaricazioni sul cliente, perchè tanto, appena finiti i lavori saranno esposti lo stesso.

Nostro compito è invece quello di aiutare i clienti a fare cernite e creare spazi adeguati perchè loro possano godere delle cose che gli piacciono, ma nello stesso tempo si inseriscano nell'eleganza del progetto che noi facciamo per loro.

(quante cose di quelle da voi descritte ho visto nelle case di architetti e arredatori!...)

Nonostante le premesse, credo che anche l'architetto Pacciani abbia ragione, perché poi in fondo, la casa è proiezione della vita e non tutto quello che c'è dentro abbiamo potuto sceglierlo: vincoli architettonici, regali inaspettati, oggetti ereditati o con un valore affettivo; quello che piace al nostro partner che avrà pur i suoi diritti...; la forza travolgente dei figli che crescono..e così le nostre case finiscono per prendere direzioni inaspettate.

Tuttavia,per me, il senso era:"quello che, potendo scegliere, non VORRESTI".

Questo è il senso del mio idealbook e, per rispondere a Silvia, sì non vorrei la piscina, credo che avrei mille altri modi migliori (per me) di investire il budget necessario, so per esperienza che è impegnativa da gestire e non è una cosa di cui sentirei la mancanza.

Insomma non si tratta soltanto di gusto estetico. Credo

Andrea, leggi però il titolo. Si parla di casa propria :)
Avranno o no i professionisti il diritto ad una opinione propria, che attuano per se stessi e non pretendono di imporre ai propri clienti?
Paolo, interruttore rompi tratta non pervenuto a casa Liadesign :)

P.s. E neanche la moka Bialetti.. :P prrrrrr........

ahahah..ecco perché mi piace questo portale :))

Lia, l'opinione dei professionisti è sacrosanta: è il principio guida del lavoro che ci viene commissionato e il motivo per cui veniamo pagati (?).

Io credo che bisogna avere l'onestà intellettuale di lavorare per la migliore casa possibile che i nostri clienti possano desiderare e permettersi; sta noi suscitare in loro desideri abitativi da loro condivisibili, così come scoraggiarli da altri che riconosciamo non fare al caso loro, ma mai prevaricarli o peggio condannarli a usi abitativi che non appartengono a loro e spesso neanche all'architetto.

Hai presente Norman Foster che condanna i suoi clienti in architetture metalliche futuribili? questa è la villa che si è comprato per se come residenza privata...

http://virtualglobetrotting.com/map/norman-fosters-house/view/google/

Ussignur, stiamo rispondendo a questa domanda per gioco, a fini puramente statistici. A casa mia aborro il gres effetto legno, ed ho solo parquet di teak, e solo materialo genuini: ferro, pietra, vetro e legno. nessun mobile di plastica, che proprio non apprezzo nel mio ambuente. Ma ho progettato tantissimo usando Kartell, o, pur storcendo il naso neanche troppo velatamente, fatto posare il gres effetto legno. È bene essere seri, non seriosi, nel nostro mestiere, e la mi schiettezza riguardo ai miei personali gusti non ha mai offeso alcun cliente, semmai conquistato la loro fiducia.

Beh di cose possono essercene tante ma, leggendo sopra...le gigantografie del matrimonio NOOO MAIII! Per non rischiate non mi sposo :D

Ecco, per ragioni personali, mai in casa mia le foto di famiglia. Mai, mai, mai.

Mai dire mai... eh eh

Vogliamo parlare dei centrini sotto i soprammobili?!?

Concordo con tutte le Espressioni dei Colleghi fin qui Pubblicate... Ma aggiungerei il bianco e nero MAI in Casa mia o addosso a me! E a chi mi chiede "perché", come una raffica di Vento rispondo "perché il Mondo è a Colori, non in bianco e nero! Ma non chiedetemi "il" perché... :-)

Piero

www.fontedelrustico.com

dunque...mai copriletto e copridivano,mai tovaglie di plastica per non sciupare il tavolo, mai copie di quadri famosi. ma, come ha detto qualcuno : " mai dire mai!!!"

piero, mi sa che sei interista...

Granata Cara Claudia! Di Generazione in Generazione, Nonno e Babbo ormai Lassù, mi hanno tramandato la colorata Passione sin dai primi Sorrisi di Vita, nel ricordo indelebile degli "Invincibili" di Superga, sopra Torino... Gli Angeli Granata del Paradiso! Dunque un Mondo, il mio Mondo, MAI in bianco e nero... Così ho finito per pubblicare il mio "perché"!!! :-)

Piero

giusto!

Io detesto le foto dei cari, sia già estinti che tuttora viventi, specie se in cornice d'argento. La tovaglia di plastica per non rovinare il tavolo mi fa impressione, e pur di ammetterne l'utilità uso un tavolo che più vissuto non si può, ma la mia avversione più viscerale la innescano le appliques. Non so perché. Forse per la loro valenza di fallo apotropaico, ma all'idea di una di quelle lampade da muro mi si scatenano fenomeni di tipo neurovegetativo non riportabili in un portale ben frequentato come questo.

shabby chic furniture

non mi piacciono un sacco di cose ;) per quante ne vorrei ce ne sono altrettante che non sopporto, come le pareti spugnate, i tappeti non persiani, il viola, i fiori finti, linoleum, le tendine ricamate per bagno/cucina.. e molto altro ;)

le pareti spugnate(brrrrr); shabby style con tutti quei cuoricini e nastrini orrendi;i quadri brutti;sedie ,coperte e simili in patchwork!!E' la cosa che mi fa veramente venire i brividi sono gli oggetti di Thun,tipo angioletti,gufi ecc.!!!ORRIBILE veramente!'

Straordinari scontri ed opinioni...ma diceva mia nonna..le dita della mano non sono tutte uguali eh..

Oltre ad avere cambiamenti fisici con il passare degli anni li abbiamo anche mentalmente e quindi anche i nostri gusti possono cambiare solo anche per cambiare aria alla nostra casa e alla nostra vita ..quindi mai dire mai.....

in casa mia non esistono pareti bianche (solo lavanderia e ripostiglio hanno avuto questo onore), ma a distanza di anni cambierei colori e stile, anche se rimango della stessa idea sul bianco

Non metterei mai i Pupi siciliani mi fanno paura

Hai ragione Arianna. Anch'io li trovo inquietanti.

in soggiorno niente tv o hifi (modelli '70-'80, quelli alti, per capirsi), PS o cavi volanti

Nella libreria, niente libri di scuola (qualsiasi ordine o grado, a meno che non abbiano una valenza storica -almeno dei nonni, per dire)

niente reperti 'da tombarolo', animali impagliati o ceramiche Thun.

i poster dei bimbi attaccati con lo scotch

il gres effetto legno

le cabine armadio strette (che menomano le stanze da letto -ça va sans dire)

dimenticavo:

i nani da giardino!

non sopporto i drappeggi, quindi no ai tendoni, soprattutto se semitrasparenti a strati sovrapposti e usati per nascondere mensole, lavatrici, sottolavabi etc...

no al bagno "indeciso", con piastrelloni ad altezza sanitari

mai pareti/tendoni arancioni con mobilio "etnico"

no alle bambole in porcellana e alle maschere tribali

no ai massicci mobili sospesi, preferisco abbiano dei bei piedini

io devo dire che non metterei tutte le cose che avete elencato!! Non pensavo che fossero così tante ahahahahah!! Ma soprattutto i finti qualcosa : il finto legno, il finto pietra, le imitazioni di arredi complementi di design!!

Il finto design e veramente orrendo ,fatto con materiali scadenti ,tipo mondo convenienza. Per il resto via tutto.

te e le tue domande sempre stupide

Una sola parola: bleeee..!

beh.. anche con il "finto legno ecc ecc" e un buon gusto una casa potrebbe diventare bellissima! ;)

io non metterei mai la moquette! E poi (scusatemi amanti di questo colore)...non sopporto l'arancione, adoro il giallo e il rosso ma l'arancione proprio no, non so come mai!

Ahah, mi avete fatto sorridere. Molte delle cose che avete menzionato (animali imbalsamati, linoleum, moquette, nani da giardino ecc) ce le ha in casa mia suocera. Il problema è che vorrebbe che le mettessimo anche in casa nostra! Una volta ci ha comprato un cane finto e ha voluto che lo mettessimo in giardino. Inoltre continua a insistere che mettiamo la moquette in casa perché dà il senso di caldo (vivo all'estero in un paese fRRReddo). Mi viene male a sapere che ci metterà di nuovo il becco ora che stiamo per ridecorare la casa.

la lista sarebbe infinita. mi accontenterò di una cosa semplicissima, un appendiabiti all'ingresso, che faccia mostra di sé tutto l'anno, con qualcosa appeso perennemente.

........bè, i nanetti in giardino, cavi e prolunghe in bella vista, i fiori di plastica e mille altre cose

allora:
- arredi/complementi stile etnico
- troppi soprammobili
- cucina in muratura
- mobili lucidi (stile anni '90, ecco)
- lampadari di stoffa
- legno ciliegio
- moquette
- attrezzatura da palestra in bella vista
- muri neri
- pareti cariche di stampe cheap, tipo i trittici di mondo convenienza
- tappeti a pelo lungo
- lo shabby chic
- mobili con piedi a zampa di leone
- pavimento in cotto
- l'arancione
- le bomboniere del cugino della sorella dell amico esposte in vetrinetta
- i centrini
- il camino classico, perché se è senza vetro davanti, sporca!
- cani, gatti, conigli e qualsiasi cosa abbia il pelo. non sopporto gli animali, veri o imbalsamati, in casa

troppe cose!!!! qualsiasi cosa sia stata elencata nei precedenti post!!!! ma alla fine concordo con il mai dire mai.......chissà magari in casa mi trovo già qualcosa che non sopporto!!!!:):):)

Mai maschere alle pareti, mi fanno paura. Immagini sacre che da qualunque punto di vista le guardi incrocino il tuo sguardo. La parte irrazionale di me le trova inquietanti. La parte razionale di me detesta moquette per ragioni di allergie, trofei con animali imbalsamati e scendiletto di pelliccia...per il resto....un ricordo è un ricordo e non escludo di esibire un centrino fatto da mia nonna anche se non incontra perfettamente il mio gusto.

Lo stile etnico e quello country, il giallo e l’arancione, la carta da parati metallizzata e gli effetti decorativi (spugnato, spatolato, stucco veneziano, ecc...)

I peluches messi come decorazione su letti e mensole

piante finte

tessuti cheap, tipo le tende in organza con immancabile calamita

il già citato gres effetto legno

box doccia in plastica

che carino questo vecchio topic!! chissà come negli anni quello che va più di moda oggi potrebbe trasformarsi in un dettaglio odiato! (vedi il legno di ciliegio citato da qualcuno: gran moda del decennio precedente!). Recentemente ho sentito un designer canadese parlare di rubinetti neri opachi come un dettaglio "senza tempo e intramontabile". Posso dire che pur piacendomi attualmente ci credo molto poco?? :D. La mia lista è corta perché ho un livello di tolleranza elevato alle cose e basso al vuoto modernista: quindi sì tende, sì tappeti, sì a quasi tutti i colori (un'eccezione la fa il verde acido/mela che vedo in molte case altrui e che trovo davvero indigeribile, soprattutto sulle pareti), sì a quadri e soprammobili (con la fortuna di aver ricevuto in regalo solo un paio di oggetti di argento). No ai Thun (brrrrrr, se me li regalassero li venderei), no alle tovaglie in plastica trasparente, no al gres bianco (accettabile a pavimento solo in bagno, per i miei gusti), sì, come diceva Lia, ai materiali che invecchiano bene, ma nel mondo odierno è difficile dribblare completamente la plastica (trovo), in particolar modo i mobili laminati, che sono presenti ad ogni livello di prezzo. Sempre se potessi permettermelo direi anche no agli armadi: solo armadi a muro perfettamente inseriti nel disegno delle camere da letto o cabine armadio, nella mia casa ideale.

Bello questo vecchio post! Io, a differenza di @X Y amo il vuoto modernista ed ho un livello di tolleranza molto basso :-))))) quindi la mia lista sarebbe lunghissima... ma piu che oggetti specifici, è un concetto che proprio aberro, quello tanto di moda dell “effetto qualcos altro“. NO alla ceramica effetto legno resina cemento, NO alle ante dei mobili in laminato effetto ferro, ecc ecc.. facciamo piuttosto il pavimento in vero parquet e la cucina in vero ferro, creiamo ambienti che tramettono tutte le sensazioni, anche tattili e non solo visive dei materiali che amiamo, qualunque sia il nostro gusto personale utilizziamo materiali “veri” accettandone pregi e difetti.

comunque il minimalismo moderno fatto di materiali naturali e intrinsicamente in grado di fare calore (legno ma anche cemento:)) non è la mia scelta attuale (né avrebbe alcun senso nel mio appartamento, per lo stile generale del palazzo) e probabilmente non lo sarà mai, ma vorrei chiarire che lo apprezzo molto nelle case altrui o sulle riviste quando eseguito bene.

Moltissime sono le cose che non sceglierei ma potrei tollerare se le trovassi già lì, un esempio su tutti il gres effetto legno, che non mi piace per nulla ma se già presente in una casa e messo bene non sostituirei. Altro esempio i mobili in laminato che imitano pietra, marmo etc, riuscirei a tollerarli almeno finché non fossero abbastanza usurati o rovinati, ma se nuovi non li sostituirei.

Alcune cose non sono invece in grado di concepirle come decorative (animali impagliati, ma neanche finti !! oppure i nanetti da giardino).

Una cosa che invece va per la maggiore ma che toglierei all'istante qualora me lo ritrovassi in casa, è il piano snack con sgabelli... per quanto mi riguarda vanno bene solo al bar. :-)

Controsoffitto e relativi faretti a incasso. Non me ne vogliate.

Sarebbe lungo l'elenco di cosa non mi piace, soprattutto se va di moda e lo si trova ovunque.

In casa mia stop sicuramente all'eccesso, inteso come superfluo e conseguentemente spreco.

Nani, animali finti. pareti nere e colori forti neppure a nominarli..spatolato e finto legno da pizzeria peggio che mai.. Tende di naylon e divani in finta pelle e questi tessuti sintetici neppure