liviadimauro

Illuminazione mi manca l'ABC

Livia
8 years ago

Ancora una volta mi ritrovo a fare i conti con scelte sbagliate.Spesso scelgo le lampade per il loro design e scopro solo dopo averle montate che non proiettano la luce giusta! Ultimamente per esempio mi è capitato con lampade che proiettavano ombra su tetto e pareti: ho risolto con lampadine schermate con il risultato che non c'è abbastanza illuminazione... Ma anche la scelta della lampadina giusta non è per me cosa facile: luce gialla o bianca? E'solo una questione di gusto? Ma poi scopro che esistono diverse intensità di bianco o di giallo...Insomma mi illuminate? :)

Grazie

Comments (12)

  • PRO
    labzona
    8 years ago
    last modified: 8 years ago

    Sicuramente non facile, A volte però basta un po' di attenzione e provare!

  • PRO
    Marco Tassiello Architetto
    8 years ago
    Le consiglio di rivolgersi ad un negozio di comprovata professionalità. Solo così potrà ottenere un'assistenza puntuale che verterà prima sulla qualità della luce, per poi concentrarsi sull'apparecchio più consono al proprio gusto.
    Livia thanked Marco Tassiello Architetto
  • PRO
    Giusy Gallina Lighting Consultant - Lucé srl
    8 years ago

    Buongiorno Livia, la luce è questione di esperienza e conoscenza, e non sempre una scelta "di stile" è la scelta più consona al progetto. Mi occupo di illuminazione da oltre 15 anni e ho sempre cercato di realizzare una simbiosi di luce ed architettura con un approccio che mi deriva dalla mia natura di architetto. Ritengo che l'esperienza visiva di un ambiente è migliore quando la luce è incorporata al centro del processo architettonico, piuttosto che applicato come cosmetico add-on. Quando non è possibile operare in questo modo occorre effettivamente "educare" il progettista e il cliente finale sull'uso della luce più corretta, in termini di quantità, colore e resa cromatica, orientando la scelta più che sul design di prodotto in senso stretto, sulla corretta miscelazione delle differenti variabili illuminotecniche. Mi piacerebbe poter esaurire la sua richiesta di aiuto in poche righe, ma sarebbe una forzatura. L'argomento è vasto e ha molteplici declinazioni. Mi metto invece a disposizione per chiarire i dubbi di persona e guidarla nell'uso della luce.un cordiale saluto. Giusy Gallina Architetto

  • Livia
    Original Author
    8 years ago

    Sono perfettamente in accordo con Lei, Giusy. Anche scorrendo la galleria di Houzz è chiaro che l'illuminazione fa parte della progettazione architettonica. A quel punto sì che, le lampade addizionali (quella sul tavolo da pranzo, una bella piantana o altra luce da lettura, gli abajour sui comodini), possono essere quasi un cosmetico, per usare la sua espressione: pochi e di carattere. La difficoltà nasce quando ,per esempio, si vive in affitto, come me ,e magari ci si è spostati più volte accumulando lampade che poi mal si adattano alla nuova sistemazione. Consideriamo anche che si tratta di oggetti piuttosto costosi e non sempre si è disposti a lasciarli.....

    La ringrazio cmq. per la Sua disponibilità, me ne ricorderò se finalmente i miei desideri si tradurranno in un progetto...!

  • PRO
    Logicsun-Led Lighting Technology
    7 years ago
    last modified: 7 years ago

    Ciao Livia, se vuoi puoi leggere l'articolo del nostro blog, potrebbe esserti d'aiuto. http://bit.ly/29yw4tc

  • PRO
    CasecoiFiocchi
    7 years ago

    Cara Livia, sarò breve, non comprare mai lampadine con temperatura superiore a 3000°K.

  • PRO
    User
    7 years ago

    Ciao Livia, potresti affidarti ad un Lighting Designer (come me :) che ha studiato in maniera approfondita l'argomento. Non esiste "guida" sull'illuminazione perché il risultato è spesso soggettivo e quasi mai oggettivo. L'illuminazione è qualcosa di molto personale e va studiata in maniera sartoriale.

  • Michele Baldassarra
    6 years ago

    Perchè la temperatura non dovrebbe superare i 3000K?

    Se fosse 4000K cosa succederebbe?

    Grazie

  • PRO
    CasecoiFiocchi
    6 years ago

    La temperatura espressa in gradi kelvin e' indice della tonalita' della luce.

    4000 K corrispondono a una luce fredda.

    Personalmente la sconsiglio in ambienti domestici che si vogliono rendere accoglienti.

    La luce e la sua tonalità hanno un influsso importante sullo stato psicofisico.

    La progettazione delle sergenti luminose e la loro integrazione con l'architettura è materia complessa.

    Una cosa e' progettare una costruzione minimalista in cui la luce e le sue variazioni di colore sono elementi integrati nell'architettura e influiscono sulla percezione dei suoi volumi, un'altra e' comprare le lampadine di casa.

    In questo secondo frequente caso io starei tra i 2700 e i 3000 °K.

  • PRO
    CAFElab Studio
    6 years ago
    last modified: 6 years ago

    Come ti hanno già spiegato l'illuminazione è un argomento più complesso di quanto possa sembrare, soprattutto per gli spazi domestici dove le attività che si svolgono sono molte e magari si alternano o sovrappongono.
    Sul nostro blog abbiamo pubblicato una serie di articoli con consigli utili per illuminare la casa stanza per stanza

    OGGI ILLUMINIAMO: il soggiorno
    OGGI ILLUMINIAMO: il bagno
    OGGI ILLUMINIAMO: ingressi e corridoi
    OGGI ILLUMINIAMO: la cucina
    OGGI ILLUMINIAMO: le scale

    Per gli spazi domestici la tonalità 3000K* è una buona scelta perchè sono luci utilizzate prevalentemente di sera
    *3000K rappresenta la tonalità di colore della luce e si definisce temperature di colore perchè in fisica sono i gradi K (kelvin) a cui si deve scaldare un ipotetico corpo nero fino a che diventa incandescente ed emette quella luce

    Il discorso è abbastanza complesso e una spiegazione esauriente sarebbe eccessivamente lunga, provando a sintetizzare:

    Il nostro occhio e il nostro cervello fanno in maniera egregia e inconsapevole quello che in fotografia è chiamato bilanciamento del bianco, cioè una stessa luce può apparire gialla, bianca o azzurra a seconda della luce ambientale prevalente
    che normalmente è quella naturale, che non è gialla come la disegnano i bambini ma fortemente azzurra, perchè è influenzata dall'azzurro della volta celeste, quindi, varia con le stagioni, l'ora del giorno, la nuvolosità ecc

    per es
    la luce diretta del sole a mezzogiorno è circa 5.000K,
    a cielo completamente nuvoloso 7.000K
    la luce di una finestra a esposta a Nord, senza apporto diretto del sole è almeno 10.000K


    Quindi quale temperatura di colore usare?
    Il fisico tedesco Kruithof ci da una mano, con il diagramma che prende il suo nome e mettere in relazione temperatura di colore e illuminazione:

    "Più l'ambiente è luminoso più il colore deve essere freddo"


    come vedi il livello di illuminamento è espresso in lux, in ambito professionale si misurano con il luxmetro, ma esistono molte App non granchè precise ma per un utilizzo fai da tè più che sufficenti

    Livia thanked CAFElab Studio