I disservizi di rete (es. connettivita' a Internet) dipendenti da terze parti

Concordo con Tiratore. Una connettività efficiente e affidabile e’ essenziale

Beh, la necessità di avere una connessione stabile è fondamentale se i servizi sono forniti (o supervisionati) da un attore esterno (come ad esempio succede per l'interpretazione dei comandi vocali), altrimenti non sussiste!

Ogni volta che comandate qualcosa attraverso Alexa/Siri/Google, la vostra voce viene registrata e spedita per la traduzione (di senso) a dei server che interpretano le vostre parole... e il resto lo sapete...

MA se gli scenari sono programmati in locale (e solitamente non sono "verbali"!) non avete bisogno di questo andi-rivieni di informazioni: resta tutto locale, confinato.

io temo che la tecnologia non sia ancora sufficientemente matura e che nel breve periodo possano nascere nuovi prodotti molto più avanzati da rendere obsoleti velocemente quelli attuali.

Attenzione agli aggeggi elettronici connessi ad internet: hanno orecchie grandi e chiunque ne può prendere il controllo.

come tutta la tecnologia: bisogna "starci dietro" e non sempre il gioco vale la candela

Io ho un po' paura di stufarmi. Spendere molti soldi in impianti domotici e trovarsi a "giocarci" solo per i primi tre mesi non è il massimo dal mio punto di vista.

Io temo che produttori stessi di caldaie, frigoriferi etc, possano manipolare i Software degli stessi per renderli inefficienti. Come è successo con i telefonini Apple e altre marche che son stati multati per averne, tramite i download, rallentato o distrutto l uso. Questo ovviamente per aumentare le vendite dei nuovi prodotti. Un vero peccato, perché nel caso della caldaia è comodissimo da utilizzare a distanza, per chi come me viaggia e puó organizzare acqua calda e riscaldamento a distanza. Trovare la casa riscaldata, è fantastico!

primagami ha perfettamente ragione: purtroppo la truffaldinità di pochi ha sempre l'effetto negativo di rovinare il mercato per tutti! Vedasi marcato libero dell'energia!!!

Computerizzare tutto cosi anche in casa non so quanto sia comodo !! lo vedo già sul lavoro se ti si blocca il computer alle 2 di notte è un disagio ma in ospedale posso chiamare il 7000 e si inseriscono loro sul computer ma non vedo perchè devo essere schiava anche in casa del computer ! Se ho due braccia non vedo perchè non posso tirare su le tapparelle con le cinghie, se ho le partenze ritardate degli elettrodomestici le imposto quando sono in casa non devo per forza impostarle se sono in auto, tanto la biancheria dalla lavatrice all'asciugatrice non ci va da sola ci vuole qualcuno che ce la metta, cosi le tazze i piatti da soli non vanno in lavastoviglie! Diverso se ci sono Handiccappati, ma in ogni caso hanno necessità di assistenza, in questi casi magari si ci sono dei vantaggi su certe cose !!

alla domanda cosa ti fa paura rispondo che oltre ai costi e alla manutenzione aggiornamenti ecc mi fanno paura i vari disagi se qualcosa va in tilt

Perdonatemi, ma la maggior parte dei vostri commenti ha poco a che fare con la domotica e molto con quelli che, ottimamente, CafeLab definisce gadget (che è il grande equivoco circa la domotica, oggi).

Vi ripropongo un [vecchio post [(https://www.houzz.it/forum/domotica-capirla-sceglierla-apprezzarla-dsvw-vd~3926731?n=19)del quale vale la pena riprendere due punti:

- la domotica è quel sistema che gestisce la casa senza che voi lo comandiate (cioè è predittivo -per le azioni più comuni, come abbassare le tapparelle dopo il crepuscolo- senza indugiare se la temperatura esterna è bassa (e quindi è inverno), altrimenti lasciare libero accesso ab un balcone se caldo... Altro esempio: se dalla camera passo in corridoio e quindi in cucina, si accenderanno luci diverse a seconda dell'ora: degli ovattati segnapasso se sono le 2 del mattino, delle luci potenti se sono le 20, mezza potenza -o anche meno- se sono le 16).

- la domotica non elimina gli interruttori, ma modifica le vostre abitudini d'uso fino a renderli quasi superflui, ovvero: userete gli interruttori solo in occasioni non previste -> la domotica richiede un progettista (non basta l'elettricista! e difficilmente si tratta di un fai-da-te).

infine: la domotica base non prevede nessun computer né collegamenti con l'esterno: sono solo contatti elettrici semplici che mettono in comunicazione tra loro i sistemi che già attualmente avete in casa come: luci, impianto di riscaldamento/condizionamento; irrigazione, centralina meteo, sistema di videosorveglianza/allarme eccetera. Come tale, una volta programmata e messa in opera, non prevede aggiornamenti o modifiche fintanto che non venga modificato/aggiunto un nuovo modi di fruire uno spazio (per una ristrutturazione, rinnovo locali).

Quello che manda in tilt questi sistemi (e mi riferisco ai più semplici) è la mancanza di corrente... ma questo bloccherebbe anche qualsiasi casa non-domotica.

Ing ha ragione !!! Io per la prima non sono ne ing ne arch e neanche brava nella tecnologia e forse neanche molto aperta !!! Ma se pensa che anche negli USA ci volle molto tempo prima che le casalinghe accettassero la lavatrice soltanto lo spot che diceva "usate la lavatrice avrete più tempo per i vosri bambini ! " riuscì a far vendere le lavatrici .Forse ci vorrebbe anche per la domotica .. " non penserete più a tirar giù le tapparelle cosi non interromperete il bagnetto dei vostri bambini !!! " BUONA PASQUA !!

Ciò che ritengo fondamentale è che la domotica venga studiata bene a tavolino secondo le necessità dell'utente finale. Esistono vari livelli di domotica e vari livelli di utenti. Installare quindi le funzioni esclusivamente necessarie e con la possibilità in caso di necessità future di poter ampliare l'offerta.

Personalemente credo che agli utenti spaventino diverse cose: per primo, il più ovvio, il costo, poi la manutenzione e anche la paura di possibili intrusioni alla privacy, se n'è molto parlato per esempio con sistemi commerciali (gadget come sono stati definiti) e spesso diffusi per il basso costo come Alexa e Google Home; Molti percepiscono la domotica come un "giocattolo" costoso... aprire le tende e le tapparelle ad un dato orario, comandare elettrodomestici a distanza, ascoltare musica, gestire luci o controllare casa a distanza con un telecamera non sembrano in fin dei conti vantaggi che giustificano la spesa... sta poi a noi progettisti invece far capire i veri vantaggi della demotica (quella vera) quella che cambia le abitudini e semplifica la vita, riducendo alla lunga anche i costi della bolletta energetica e del riscaldamento per esempio.

A me personalmente più di tutto spaventa l'idea di diventare dipendenti da tecnologie così...volatili.

Abituato alle tapparelle che si chiudono quando vado a letto, all antifurto che si attiva, al controllo dei carichi che mi stacca la lavatrice se accendo il forno, all rrigazione in giardino che bagna se Non piove.... l Unica cosa che mi spaventa è se un giorno, per qualsiasi motivo, dovessi rimettermi a far tutto ciò manualmente :-)

Per qualcuno, penso ai disabili, la domotica è una mano santa, quindi ben vengano le nuove tecnologie smart. Dello sviluppo odierno della domotica, ovvero la sua interconnessione con la rete, temo soprattutto l'hackeraggio.

Buongiorno a tutti, a mio avviso esistono diverse classificazioni di "impianti", quindi è bene non fare confusione.

1) Tradizionale in primis...quindi se stefaniasasso61 dice che preferisce affidarsi alla forza delle braccia per tirare su le tapparelle senza avere problemi con l'elettronica questo è sicuramente il suo tipo di impianto. Probabilmente gira anche con una fiat 126 dov'è necessario tirare la levetta dell'aria prima di accendere l'auto e probabilmente va in centro città in bicicletta viste le continue restrizioni di inquinamento ambientali

2) Domotica. Ne esistono di vari livelli e come quasi tutti dite, esistono poche persone competenti in materia e tra questi NON ci sono progettisti "qualificati" ad hoc, come si evince da molti altri post inseriti nel portale. Parlo per esperienza diretta visto che sono un ingegnere elettrico e sto cercando di cambiare la mentalità dei colleghi. Sono quasi 20 anni che insisto sul fatto che la "domotica" non si impara ne a scuola ne sui libri ma sul campo.... tutti i giorni

3) Smart Home che comprendono tutti quei dispositivi INUTILI E NOCIVI come gli Home Assistant e KIT che si trovano in rete e ci massacrano di messaggi sbagliati oltre a renderci schiavi. Si perchè come il grande fratello siamo letteralmente spiati 24 ore su 24, sia come "audio" che come "video" attraverso microfoni e telecamere... peggio che con gli smartphone ma questo non viene detto o comunque poco diffuso

4) VERE SMART HOME che non hanno niente a che fare con i primi 3. Sono indubbiamente il futuro e probabilmente quello che oggi tutti cercano ma nessuno (ma sarebbe più opportuno dire in pochi) è in grado di progettare e soprattutto mettere in pratica. La casa per essere davvero intelligente deve fare le cose da sola... senza TABLET o SMARTPHONE. Il concetto che passa oggi di domotica o smart home è quello di "controllare da remoto", mentre quello della Vera Smart Home è quello di "fare da sola ed eventualmente avvisare". Sembra una sottile differenza ma sono concetti opposti. Pensateci bene....

Noi ci occupiamo di Vere Smart Home (e lo scrivo con le prime lettere maiuscole apposta) già da un bel po'...

Per rispondere ad alcuni di voi, quello che oggi si intende con domotica è proprio come una "Vera Smart Home" (quindi 4 categoria) è fondamentalmente una comodità, quindi adatta solo a chi ha questa esigenza... un po' come gli optional delle auto. Non interessano a tutti, per vari motivi, a partire dal costo... quindi non può essere come spesso si sente in giro o le grosse aziende pubblicizzano "PER TUTTI"!!

Nel blog del nostro sito ho creato anche una simpatica categoria che ho chiamato "Leggende della domotica" che riprende e spiega tutte le "paure", i dubbi e le perplessità del mercato. Potete trovarla a questo link https://www.soluzionesmarthome.com/tag/leggende-domotica/

Buona continuazione!

Io credo che il freno maggiore sia i lavori da fare per installarlo, se non si sta già ristrutturando

Buongiorno Silvana, vero ma in parte. Ad oggi esistono soluzioni molto poco invasive che si adattano agli impianti esistenti. Ovvio che se ad una finestra non arriva almeno un tubo elettrico con la 230V è difficile pensare di "motorizzare" una tapparella... : )

Nikola Tesla forse c'era arrivato, ma purtroppo hanno insabbiato tutti i suoi manoscritti e non siamo ancora a conoscenza come fare ad avere la corrente "wireless"!!

fa paura l’arretratezza dei gestori di rete. che tentano sempre e solo all’aumento dei servizi che non sono

mai proporzionati a quello che si paga e di conseguenza questa mancanza non permetterebbe un ottimo funzionamento dei sistemi domorici che si base sono basati e comandati dalla rete e da remoto.

Gentile Bartolomeo, come ho scritto poco sopra, per funzionare a dovere, ad una Vera Smart Home non servono tablet o smartphone, almeno per le funzioni principali ne tantomeno una connessione di rete se non per avvisare. I sistemi domotici seri non dovono dipendere da dalla rete ne tantomeno da servizi cloud? alla privacy non ci pensa più nessuno?