22 Luci per la Scrivania che Ti Faranno Lavorare Meglio
Tante soluzioni per la tua postazione studio-lavoro: per i più classici, per chi ama il design e per i super tecnologici
Dalle lampade a muro a quelle a parete; dagli apparecchi da scrivania a quelli da terra; dalle soluzioni a sospensione a quelle più innovative fino alle idee più scenografiche. Ricorda, però, di non sottovalutare l’utilità di un regolatore di luce e la funzione di una calotta orientabile: una buona illuminazione migliora anche le tue prestazioni!
Guarda questa fotogalleria e lasciati ispirare per scegliere ciò che è più adatto ai tuoi gusti e, soprattutto, alle tue esigenze.
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2. Se vuoi sfruttare la parete libera alla spalle della scrivania, fissa una lampada a muro con braccio mobile da allungare quando ne hai bisogno.
Valuta però dove metterla: è consigliabile che la luce arrivi dall’alto e lateralmente così da evitare fastidiose ombre e riflessi sul pc. Se sei mancino, meglio posizionarla sul lato destro, altrimenti su quello sinistro.
Valuta però dove metterla: è consigliabile che la luce arrivi dall’alto e lateralmente così da evitare fastidiose ombre e riflessi sul pc. Se sei mancino, meglio posizionarla sul lato destro, altrimenti su quello sinistro.
3. Lampada a muro con calotta flessibile. Se la scrivania è incassata per esempio fra un armadio a ponte o fra due pareti o comunque non hai abbastanza spazio per valorizzarla giocando con lampade di grandi dimensioni, puoi optare per due soluzioni più piccole da fissare sui muri laterali.
Presta attenzione anche alla calotta. Sarebbe opportuno scegliere un modello che, anche se non dotato di braccio flessibile, ti permetta di ruotare la testa della lampada così da direzionare la luce.
Da notare in questa immagine, l’astina accensione presente su ciascun modello. Ogni lampada è autonoma così da poter decidere se accenderle entrambe o solo una, in funzione delle tue necessità.
Presta attenzione anche alla calotta. Sarebbe opportuno scegliere un modello che, anche se non dotato di braccio flessibile, ti permetta di ruotare la testa della lampada così da direzionare la luce.
Da notare in questa immagine, l’astina accensione presente su ciascun modello. Ogni lampada è autonoma così da poter decidere se accenderle entrambe o solo una, in funzione delle tue necessità.
4. Lampada da scrivania con braccio flessibile. Puoi scegliere una lampada da scrivania con braccio flessibile che ti permetta di orientare la luce dove preferisci.
Se il tavolo di lavoro è più grande dello standard (le misure classiche sono circa 150-160 cm x 70-80 cm) è preferibile un modello il cui braccio ha più punti di snodo (tre sono consigliabili) così da ottimizzare l’inclinazione del fascio luminoso.
In questo modo, quando utilizzerai la parte di piano più lontana dalla fonte di luce, potrai godere dell’illuminazione necessaria senza dover spostare la lampada con il rischio che il filo non sia sufficientemente lungo. Potrebbe essere comodo un modello dotato di regolatore (chiamato anche variatore) di intensità: hai la possibilità di aumentare o diminuire la quantità di luce in funzione dell’apporto dell’illuminazione naturale.
Se il tavolo di lavoro è più grande dello standard (le misure classiche sono circa 150-160 cm x 70-80 cm) è preferibile un modello il cui braccio ha più punti di snodo (tre sono consigliabili) così da ottimizzare l’inclinazione del fascio luminoso.
In questo modo, quando utilizzerai la parte di piano più lontana dalla fonte di luce, potrai godere dell’illuminazione necessaria senza dover spostare la lampada con il rischio che il filo non sia sufficientemente lungo. Potrebbe essere comodo un modello dotato di regolatore (chiamato anche variatore) di intensità: hai la possibilità di aumentare o diminuire la quantità di luce in funzione dell’apporto dell’illuminazione naturale.
5. Lampada da scrivania con calotta direzionabile. Vi sono anche lampade da scrivania dotate di calotta orientabile per direzionare il fascio luminoso.
L’ideale, l’abbiamo detto, sarebbe che la luce arrivi lateralmente e dall’alto, ma se il tuo apparecchio non consente molte inclinazioni, puoi aiutarti appoggiandolo su un mobile (anche una pila di libri andrebbe bene) così che sia più alto rispetto al piano di lavoro.
L’ideale, l’abbiamo detto, sarebbe che la luce arrivi lateralmente e dall’alto, ma se il tuo apparecchio non consente molte inclinazioni, puoi aiutarti appoggiandolo su un mobile (anche una pila di libri andrebbe bene) così che sia più alto rispetto al piano di lavoro.
6. Un esempio di lampada da scrivania: qui la testa è rotabile a 360° così da direzionare il fascio luminoso anche verso l’alto qualora tu abbia bisogno di una luce indiretta.
7. Lampada da scrivania con barra a Led. La lampada in foto, per esempio, è formata da una base d’appoggio e da un braccio perpendicolare caratterizzato da sorgenti a Led: cambiandone l’inclinazione, è possibile direzionare la luce dove preferisci.
Illuminazione: ABC della Luce a LED
Illuminazione: ABC della Luce a LED
8. Luce e tecnologia. Il modello da scrivania nella foto ha una luce a Led incassata all’estremità superiore della lampada. Il fascio non è orientabile, ma cade perpendicolare verso il basso: è ideale per esempio per illuminare un punto preciso come le pagine di un libro.
Oltre a svolgere questa funzione, la lampada consente anche di ricaricare lo smartphone: è dotata di una base sul braccio d’appoggio, sulla quale è possibile posizionare il cellulare.
Oltre a svolgere questa funzione, la lampada consente anche di ricaricare lo smartphone: è dotata di una base sul braccio d’appoggio, sulla quale è possibile posizionare il cellulare.
Bend Task Light
9. Quando la lampada è anche scultura. In foto un esempio di lampada da scrivania a Led innovativa.
La barra luminosa è inclinata così d’appoggiarsi sul piano. Gli fa da contrappeso il braccio opposto che ha la funzione di base. Per direzionare la luce, è possibile spostare tutta la lampada.
La barra luminosa è inclinata così d’appoggiarsi sul piano. Gli fa da contrappeso il braccio opposto che ha la funzione di base. Per direzionare la luce, è possibile spostare tutta la lampada.
10. Lampada fissa da scrivania. Questi modelli sono meno pratici di quelli orientabili poiché non consentono di indirizzare il fascio di luce che, in questo modo, non illumina uniformemente il piano di lavoro.
Sono una soluzione interessante se svolgono una funzione in prevalenza estetica.
Sono una soluzione interessante se svolgono una funzione in prevalenza estetica.
11. Doppia lampada fissa da scrivania. Puoi posizionare due lampade da tavolo con calotta non orientabile ai due lati della tua scrivania. Avrai una luce calda d’atmosfera.
12. Una lampada per due. Il modello in foto è caratterizzato da un’unica base e da due lampadine con relative calotte, ciascuna delle quali orientata in una diversa direzione.
In questo modo, anche se non è possibile orientare il fascio luminoso, la luce viene indirizzata verso due punti diversi e precisi del piano lavoro.
In questo modo, anche se non è possibile orientare il fascio luminoso, la luce viene indirizzata verso due punti diversi e precisi del piano lavoro.
13. Lampada da terra con arco. Puoi scegliere di posizionare nel tuo ambiente una grande lampada da terra con arco (chiamata anche ad arco) in modo tale che la luce cada proprio sopra il tuo piano lavoro.
Una soluzione interessante se cerchi una lampada che abbia anche la funzione di arredare il tuo ambiente. Puoi sfruttare questa idea se la tua scrivania è in mezzo alla stanza, se non hai prese vicine o se non vuoi fili a vista.
Una soluzione interessante se cerchi una lampada che abbia anche la funzione di arredare il tuo ambiente. Puoi sfruttare questa idea se la tua scrivania è in mezzo alla stanza, se non hai prese vicine o se non vuoi fili a vista.
14. Lampada da tavolo con arco. Se ami questo modello, ma hai poco spazio puoi scegliere anche una versione da tavolo.
15. Doppia illuminazione. Per avere più luce, puoi scegliere di posizionare due lampade, magari diverse per rispondere a una duplice necessità.
Interessante la soluzione in foto: a sinistra, una lampada da scrivania con fascio largo orientabile; a destra una lampada da terra con calotta mobile e diametro stretto.
Le lampade, oltre a creare una quinta scenica nell’ambiente, rispondono a funzioni differenti. Quella di sinistra, più bassa, garantisce l’illuminazione sul piano di lavoro, invece quella di destra offre una luce d’accento (valorizza un punto o un oggetto preciso della scrivania).
Interessante la soluzione in foto: a sinistra, una lampada da scrivania con fascio largo orientabile; a destra una lampada da terra con calotta mobile e diametro stretto.
Le lampade, oltre a creare una quinta scenica nell’ambiente, rispondono a funzioni differenti. Quella di sinistra, più bassa, garantisce l’illuminazione sul piano di lavoro, invece quella di destra offre una luce d’accento (valorizza un punto o un oggetto preciso della scrivania).
16. Tripla illuminazione. L’angolo studio-ufficio è buio perché in fondo a un corridoio? Faretti nel controsoffitto e una lampada a sospensione forniscono l’illuminazione d’ambiente necessaria; mentre un terzo apparecchio, un modello da scrivania orientabile, illumina puntualmente il piano lavoro.
17. Luce dall’alto. La lampada a sospensione è fissata al soffitto, posizionata a un’altezza standard (70-120 cm), e illumina tutta la scrivania.
18. Se la scrivania è lunga, potrebbe essere opportuno posizionare più apparecchi a sospensione: uno al centro, sopra il computer, e gli altri lateralmente a uguale distanza così da illuminare in modo omogeneo il piano.
19. Strisce a Led. Un’altra alternativa interessante sono le strisce a Led. È necessario però che vi siano delle mensole o dei piani d’appoggio sopra la scrivania sotto le quali incollarle. Diffondono una luce delicata e omogenea su tutto il piano.
20. Puoi regolare l’intensità della luce anche con le strisce a Led, integrando un apparecchio, chiamato dimmer, che ti consente di aumentare o diminuire la quantità di illuminazione.
Guarda altre Foto di Studi con Scrivania
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21. Applique a parete. Una soluzione minimale e poco impattante: applique bianche diventano un tutt’uno con la parete e illuminano dall’alto la scrivania.
La luce è quasi rasente al muro e cade perpendicolare sul piano: una soluzione interessante se la scrivania ha una profondità standard (60 cm) o addirittura inferiore.
La luce è quasi rasente al muro e cade perpendicolare sul piano: una soluzione interessante se la scrivania ha una profondità standard (60 cm) o addirittura inferiore.
22. Occhio di bue. Il fascio di luce è proiettato sulla parete. Ha il compito di illuminare indirettamente la scrivania.
E tu? Quale soluzione hai scelto per la tua scrivania? Raccontacelo nei Commenti qui sotto!
E tu? Quale soluzione hai scelto per la tua scrivania? Raccontacelo nei Commenti qui sotto!
Il braccio flessibile (o mobile) è comodo poiché puoi ripiegarlo su se stesso quando non ne hai necessità. Una lampada di dimensioni importanti – in questo caso la – non solo è funzionale, ma arreda anche la tua postazione.
Interessante il gioco di contrasti tra colori e forme di questa immagine: a sinistra una lampada con braccio mobile grande bianca, e una seduta rossa dal design particolare; a destra una lampada rossa, da scrivania, più piccola e una sedia bianca dalle linee più classiche. Il risultato è una quinta scenica che valorizza la parete.
Lampada con braccio flessibile: Tolomeo Mega Parete di Artemide; seduta rossa: Panton Chair di Vitra; seduta bianca: Flow Chair di MDF Italia