Idee Random
5. Creare quadri e decorazioniSe vuoi personalizzare la zona giorno e non vuoi applicare la carta da pareti su un’intera parete, puoi optare per alcune soluzioni originali. Ad esempio, applica la carta da parati su una parte della parete creando delle forme rettangolari da incorniciare come se fossero dei quadri. Scegli il muro principale: lì indirizzerai inconsciamente gli sguardi dei tuoi ospiti; sarà il punto principale della stanza. Opta per rivestimenti dalle fantasie elaborate per creare un interessante contrasto con le pareti a tinta unita. Se il colore del muro è neutro, scegli una carta da parati dai colori forti o dai disegni geometrici così da creare dei giochi di movimento.
Stile galleria d’arteAllestite il vostro corridoio come una mostra fotografica o una galleria d’arte. Per attirare maggiormente l’attenzione su quadri e cornici, dipingete una grande striscia centrale sulla parete in modo da metterli meglio in risalto. Perfezionate la vostra creazione colorando i battiscopa e gli stipiti della porta con la stessa tinta.
A tutti piace avere un angolino per fare colazione, ma questo diventa ancora più interessante se la seduta è maxi. Quella nella foto misura 183 centimetri di larghezza e 140 centimetri di altezza nel punto più alto: le proporzioni sono maestose, così come il suo effetto.Consiglio: entrare e uscire dall’angolino dedicato alla colazione non è sempre pratico. I braccioli aperti a ventaglio di questo divano rendono il processo molto meno impacciato.
2. Tocco di colore al total whiteChe la vostra abitazione abbia uno stile minimal, shabby chic, iper moderno o country, l’aggiunta di questo dettaglio d’arredo (dai classici pezzi in blu e rosso o di tonalità più ricercate) conferirà carattere e arricchirà l’amato total white senza stravolgerlo irrimediabilmente.
2. Anche nella mansardaChi lo dice che in una stanza da bagno piccola, oppure con un soffitto basso – come nel caso di un bagno mansardato – il nero è off limits?Il nero si può utilizzare anche in mansarda, a patto di scegliere colori scuri per le pareti e di dipingere il soffitto in bianco: il contrasto tra parte inferiore in nero e parte superiore bianca aumenterà visivamente l’altezza dello spazio.
Interessante anche questa soluzione che risolve il passaggio alla zona notte senza appesantire l’ambiente con una parete totalmente chiusa. Trovo divertente e funzionale la possibilità di giocare con l’apertura di una parte di serramento: permette di chiacchierare con gli ospiti e allo stesso tempo passare le vivande mentre si cucina.
2. Aperto vs chiuso. Se volete realizzare un angolo cottura nel vostro soggiorno, ma non amate l’idea che quando cucinate l’odore si diffonda in tutta la casa, guardate questa foto.La vetrata continua tiene in connessione la cucina con il resto del soggiorno rendendolo permeabile allo sguardo, ma allo stesso tempo separando in modo netto le due funzioni.
L’illuminazione sarà fondamentaleLa luce è un elemento importantissimo in questo ambiente, da rendere al meglio dando un colore chiaro alle pareti, ma anche predisponendo un buon sistema di illuminazione.Faretti a scomparsa, applique alle pareti, sospensioni puntuali o una lampada da tavolo poggiata su un mobile sono alcune delle strade che si possono percorrere. L’importante è bilanciare bene le fonti luminose in base alle aperture esistenti e alle condizioni di luce presenti negli ambienti limitrofi.
6. Come un dipintoIl tramezzo che divideva la cucina dalla sala da pranzo di questo appartamento è stato demolito secondo un disegno ben preciso e l’apertura risultante è stata incorniciata elegantemente con un profilo in legno. L’intento era quello di attirare lo sguardo su una parte della cucina precedentemente studiata ad hoc, così da donare profondità all’ambiente.Il rivestimento in legno funge anche da bancone, piano di lavoro o passavivande: occorre perciò sceglierne con cura colore ed essenza. In alternativa, è possibile ricorrere anche all’acciaio spazzolato o al legno laccato colorato.
3. È una scelta ideale per piccoli appartamentiAbbattere i muri è una soluzione comune per aumentare la sensazione di spazio nelle piccole abitazioni. L’architetto tedesco Bernhard Kurz spiega: «Nelle zone connotate da un mercato immobiliare altamente competitivo, si cerca maggiormente di ottimizzare gli appartamenti di piccole dimensioni – in quanto appunto vi è meno spazio e i prezzi sono più alti».Alexandra Fedorova Architect, architetto russo, concorda sul fatto che questa planimetria abbia senso per spazi di piccole e medie dimensioni. «Quando si tratta di appartamenti più piccoli di 300 m², una soluzione open space è più che ragionevole», spiega. «Al momento dell’acquisto di un immobile sempre più persone desiderano un appartamento arioso, spazioso e luminoso. In Russia, molti di noi sono cresciuti in piccoli appartamenti con cucine minuscole, e le persone ora desiderano nuovi standard». Spiegando il suo punto di vista, aggiunge: «Personalmente ho scelto una soluzione a pianta aperta per il mio appartamento e non me ne sono mai pentita, neanche per un secondo».
Valorizza gli ambienti con grandi apertureSe desideri avere una visuale aperta sull’ambiente, pur mantenendo le stanze divise e comunicanti, è consigliabile creare delle aperture, delimitate e valorizzate da profili in legno. Una soluzione che permette di godere pienamente dell’open space, ma che delimita alla vista gli ambienti dando inoltre personalità agli spazi.Si può realizzare una vera e propria finestra in vetro per separare la cucina dalla sala da pranzo. Una soluzione elegante, che tuttavia richiede attenzione e cura nella progettazione. Si può inoltre posizionare una panca, lungo il lato che divide gli ambienti, e sfruttarla come seduta del tavolo da pranzo.Potrebbe interessarti leggere Sala da Pranzo: 10 Modi Intelligenti per Ottimizzare i Piccoli Spazi
Colonne per creare dei passaggiSe il tuo open space è molto ampio, è possibile separare gli ambienti con delle colonne che dividano la cucina dalla sala da pranzo. È consigliabile lasciare delle aperture, che servono anche da passaggi, tra l’una e l’altra. Le colonne possono essere realizzate con il cartongesso.Più sono ampie, e più danno personalità all’ambiente. Inoltre, se sono abbastanza spesse, possono ospitare delle mensole o dei vani, utili per appoggiare piccoli oggetti.Poltroncina e Sedia: Style Womb Chair and Ottoman Set di LexMod, design Eero Saarinen; divano: Uno Cafè Sectional Pieces di CB2
Contenitori con doppia aperturaUn mobile basso può essere una buona alternativa all’idea del muretto. Guadagni spazio e ricavi un contenitore dove porre ciò di cui hai necessità. È consigliabile avere una doppia apertura così da poterlo sfruttare al meglio, da entrambi i lati. Inoltre, il mobile può diventare anche un’interessante base d’appoggio per soprammobili e complementi d’arredo.Per alleggerire l’ambiente, è consigliabile integrare nel mobile inserti in vetro. Il satinato riduce la luminosità, ma nasconde ciò che è all’interno.
Molto più di una libreria Separare la zona giorno con una libreria è una delle soluzioni più apprezzate esteticamente. È possibile collocarla fra la cucina e la sala da pranzo. Per alleggerire l’atmosfera, è consigliabile che non sia delle stesse dimensioni della parete, ma optare per una più corta così da lasciare delle aperture tra i due ambienti. In questo modo le stanze risultano molto luminose, oltre che comunicanti. Il colore bianco è una buona idea: le tonalità chiare non solo rendono gli spazi più freschi, più ampi e più solari, ma dialogano molto bene anche con arredi e colori differenti – una soluzione ideale se gli ambienti della casa richiamano stili diversi.
La TV integrata nella libreriaPuoi sfruttare mensole e scaffali per creare una libreria e lasciare al centro, o lateralmente a seconda di dove preferisci, uno spazio vuoto: lì puoi appendere il tuo televisore.Per comodità, è consigliabile appendere la TV alla parete attraverso delle apposite staffe che ti permettono di ruotare lo schermo e di godere sempre di un’ottima visuale. È ideale se l’ambiente è grande o se la televisione non è al centro della stanza.
8. Montaggio a paretePoche sono le cose che fanno apparire più grandi le stanze, una di queste è vedere il pavimento correre libero fino agli angoli. Pertanto, dovreste fissare alla parete gli oggetti d’arredo che si prestano a una tale disposizione. In questo piccolo salotto, un voluminoso mobiletto per l’impianto Hi-Fi è superfluo quando è possibile montare il televisore a schermo piatto al sostegno a parete. Chi ha bisogno di una superficie d’appoggio per altri dispositivi correlati, può posizionare alcuni ripiani sotto alla televisione.TV: Quale Soluzione Scegliere per Integrarla nella Zona Living
6. Armadio a muro e alti scaffaliSe lo spazio in larghezza è limitato, bisogna ripiegare in altezza. In questo esempio, un ampio armadio a muro è stato integrato nel salotto, sfruttando ogni centimetro disponibile fino al soffitto. Gli scomparti a vista e quelli chiusi da ante si alternano. Dietro ai frontali e nei cassetti viene nascosto tutto ciò che non è presentabile e apparirebbe disordinato. Allo stesso tempo, l’intero mobile componibile passa visivamente in secondo piano.
5. Tavolo flessibileOltre a donare profondità al salotto, dietro a un divano freestanding è possibile posizionare una consolle, che può svolgere diverse funzioni allo stesso tempo: può essere un tavolo da pranzo, uno scrittoio o un piano d’appoggio. Sotto alla consolle è possibile riporre alcuni sgabelli; quando si ricevono visite, basta sistemare il tutto sull’altro lato del divano per mettersi comodi.
3. Divano e poltroneI mobili ingombranti non sono adatti a un piccolo salotto. Al posto di un ampio divano angolare è decisamente meglio scegliere un divano stretto con poltrone in abbinato. A seconda delle esigenze, potete inserire e togliere con facilità alcune sedie o poltroncine leggere. Se vi capita di avere ospiti che passano la notte da voi, pensate se valga la pena comprare un divano letto.
1. Colori chiariIn genere, quando si arreda casa, si pone innanzitutto la questione della scelta dei colori adatti. Il salotto è in realtà una stanza che si presta agli esperimenti con colori caldi e intensi; negli spazi di piccole dimensioni è, però, meglio optare per tonalità chiare e discrete per creare un’atmosfera tranquilla e accogliente. Le pareti di questo appartamento di Stoccolma sono dipinte di un bianco splendente, in modo che non appaia troppo buio per via della pendenza del tetto. Il divano e la poltrona imbottiti di colore grigio chiaro e un tappeto nella stessa tonalità creano un delicato contrasto, senza scurire la stanza. Naturalmente, ciò non significa che non si possano inserire degli accenti di colore con i complementi d’arredo.
Profilo rossoLa parete sinistra di questo corridoio è stata adibita a libreria, un’idea saggia quando si amano i libri, ma si vive in un piccolo appartamento. La soluzione furba consiste nell’aver dipinto di rosso i montanti esterni della libreria, così da creare un unico profilo che attira lo sguardo, invogliando a procedere lungo il corridoio.
Ridefinizione degli spaziNiente da fare: questo ingresso è angusto e privo di carattere. O meglio: lo era prima che il soffitto fosse ridipinto di nero e il pavimento decorato con rombi dello stesso colore. La tinta scura, infatti, fa sembrare il locale più basso rendendolo più intimo e accogliente.
6. Come dosare i colori secondo la regola 60:30:10Per andare sul sicuro ci si può addirittura affidare a una formula matematica secondo cui individuare una tinta dominante che occupi il 60% della stanza (tipicamente sulle pareti), un colore secondario presente sul 30% della stanza (ad esempio sugli arredi tessili) e un colore carico per dare, nella misura del 10% qualche accento qui e là.
2. Il living: trovare un punto di partenza Già, ma da dove si comincia? Una strategia vincente è partire dal living, ambiente “pubblico” della casa, il cui stile abbiamo particolarmente a cuore. Poi troviamo un elemento già in nostro possesso da usare come punto di riferimento iniziale. Se ad esempio abbiamo un bel tappeto che sarà al centro del salotto, partiamo dai suoi colori e proseguiamo dal basso verso l’alto, quindi arredi e pareti. Un altro punto di partenza può essere il colore delle mura, nel caso in cui non intendiamo modificarlo.
3. Basta un elementoE sempre in soggiorno le tinte fluo possono regalare interessanti stratagemmi creativi dall’appeal estetico di qualità. In questo caso, per esempio, è un ampio tavolino scelto in un deciso rosa fucsia l’elemento chiave scelto per ricomporre l’angolo conversazione di un sobrio salotto tutto realizzato nei toni del grigio. Un’idea facile da ricreare, efficace per rimodernare in poco tempo un ambiente.
1. In soggiorno basta pocoStanchi della monocromatica aria che avvolge il vostro soggiorno? Con un budget davvero limitato è possibile rivoluzionare lo spazio. Basta puntare su un mix ben composto di tinte accese, qualche piccolo complemento d’arredo (come un paio di lampade) e gli immancabili elementi tessili, da scegliere fra cuscini, foulard e plaid coloratissimi.E se poi oltre al colore si desidera portare in casa anche un po’ di sana allegria, allora perché non giocare con festoni e decorazioni a parete? Un modo semplice per far “cambiare aria” allo spazio.
6. Legno e nero, per giocare la carta della sicurezzaFra le combinazioni più attuali da realizzare, la coppia nero-legno è perfetta per chi non ama gli eccessi. Estremamente raffinata è fra le soluzioni d’arredo più versatili. Ideale per comporre nel migliore dei modi soluzioni stilistiche di vario genere (anche quelle un po’ confuse) può essere interessante per rivisitare un classico stile anni Cinquanta, per fornire una versione ultra raffinata del gettonassimo stile scandinavo o per attualizzare, e rendere meno ovvio, uno stile shabby chic un po’ visto e rivisto.
Chiaro e pacato può però talvolta risultare anonimo, per questa ragione va rivitalizzato con mobili e arredi dai colori decisi e dal design forte. Come abbinarlo: con il nero, con il color crema e con il grigio ferro. Arredi laccati, paglia di Vienna e qualche punta metallica di oro saranno ideali per creare raffinati mix e composizioni eclettiche che sdrammatizzano e personalizzano con stile la più neutra delle tinte.
1. Grigio grafite, per non sbagliareColore d’elezione per questo ambiente della casa, il grigio, nelle sue tantissime sfumature si presta molto bene non soltanto a fare da parete/fondale del letto, ma anche a diventare il colore guida dell’intero spazio.Suadente e decisamente equilibrato è un buon compromesso cromatico per chi è a caccia di una tonalità connotante, ma raffinata, e desidera uscire dalla “ovvietà” dei beige.L’idea in più: create una vera e propria testiera del letto con un alto pannello in una tonalità di grigio più o meno identica a quella della parete. L’effetto tono su tono realizzato su materiali diversi, come per esempio il velluto della foto, regalerà un insieme molto chic.
6. Blu a sorpresa Da dosare e calibrare a seconda dell’illuminazione di cui dispone la stanza, il blu è decisamente un colore molto sofisticato. Di indiscusso fascino può essere declinato in diverse tonalità, ma è sicuramente nelle colorazioni più scure che restituisce carattere e profondità all’ambiente.Perfetto per spazi ampi e per camere da letto dai soffitti alti, se ben pensato può comunque trovare collocazione anche in spazi più contenuti. In modo particolare se lo si modula e bilancia con altre superfici più chiare, come per esempio i pavimenti, non scurisce l’ambiente, ma al contrario crea un piacevole contrasto.L’idea in più: se potete osate una scala di blu per comporre l’ambiente o se desiderate qualcosa di veramente particolare intervallate il blu scuro all’arancione zucca, è questa una fra le coppie di colore più nuove e interessanti.Colori che Dovresti Provare: 9 Perfetti Toni di Blu in Crescendo
7. Color petrolio, per chi è a caccia di raffinatezzaColore assolutamente fascinoso, il petrolio non è per tutti. Declinazione cangiante del blu con all’interno una punta satura di verde scuro è vellutato e compatto allo sguardo.Anche in questo caso da preferite in ambienti luminosi in cui è presente una grande finestra o una porta finestra è raffinato e ombroso e si presta molto bene per impreziosire la parete del letto; ma come tutte le tonalità scure se non è scelto consapevolmente e smorzato da elementi chiari alla lunga potrebbe stancare.L’idea in più: vestite la parete (come in questo caso) con un gioco di foto in bianco e nero di dimensioni diverse, la composizione dei tre colori bianco, nero e petrolio smorzerà la densità del fondale e darà ulteriore particolarità all’insieme.
Interessante da solo è, soprattutto in sala da pranzo, il miglior alleato per mix cromatici e stilistici di grande qualità. Perfetto per regalare agli ambienti soluzioni d’arredo tradizionali, mischiato al colore restituisce spazi caldi, ma dall’appeal contemporaneo.
2. Sposiamo la tendenza del momento e adottiamo il velluto grigioA proposito di abbinamenti con i materiali, il grigio si sposa alla perfezione con una delle tendenze del momento: il velluto. Il soggiorno trova nuova luce ed energia se decidiamo di rivestire i nostri divani in questo tessuto e se scegliamo il giusto punto di grigio l’effetto risulta contemporaneo e intenso, senza finire nell’eccentrico. Qualche cuscino nei toni pastello rifinisce e completa lo styling.
Per testarne l’effetto decorativo, la community di Houzz suggerisce il bagnoMolti sostengono che sia perfetto nel bagno, forse perché ricorda l’acqua o forse perché essendo un ambiente riservato ci fa meno paura usarlo per sperimentare qualche novità. Luca Bonsiepe, specifica che il Marrs Green si adatta bene alle piastrelle, sia per le pareti che per il pavimento, possibilmente accostato al bianco oppure al nero.È d’accordo anche Lidia Zitara che suggerisce: «In bagno è molto bello, specie se scuro, come fosse appena colato da un tubetto, e se le piastrelle sono fatte a mano, irregolari anche nel colore». E aggiunge: «È quel tipo di colore acceso e luminoso che può dare carattere a uno spazio altrimenti bello ma anonimo».
Non più innovativo, ma tutt’altro che dimenticatoCome in tutti i trend, anche per il tortora è arrivato il giro di boa: cadrà nell’oblìo oppure diventerà un classico? Ne abbiamo discusso con la community di Houzz e una cosa è certa: il colore piace ancora, perché è rassicurante e facilmente accostabile. Vediamo nel dettaglio i commenti salienti della discussione.
3. Rosa e grigio: sperimentare con equilibrioRestando sempre in tema di grigi, se non ci si sente pronti a qualcosa di così “rivoluzionario” come può essere il total grey, o se la camera da letto è un ambiente non ampissimo, si può comunque pensare di lavorare con una palette che coinvolga i grigi abbinando questi a una palette tenue che coinvolga i rosa polverosi.Coppia Colore: 6 Ragioni per Fare Incontrare Rosa e Grigio
Rame & blu notteCon i colori scuri delle pareti bisogna essere un po’ più audaci. Una parete blu notte (qui: “SO.20.20” di Sikkens) in combinazione con il rame lucente non è cupa, sembra anzi un brillante cielo stellato.
Rame & grigio-azzurroIl rame appartiene al passato?Neanche per sogno! In questo salotto nel Regno Unito, la brillantezza del rame ha sempre una bellezza senza tempo. Ciò dipende soprattutto dalla delicata combinazione con il divano grigio-azzurro e i cuscini abbinati. Inoltre il rame lucente impreziosisce il tessuto opaco e tutto quello che lo circonda.
Ottone & smeraldoLa coppia ottone e verde smeraldo è una scelta sensuale e seducente. Con le eleganti piastrelle in tonalità verde scuro e la rubinetteria dorata, questo bagno a Francoforte realizzato da Franken Architekten è davvero grazioso.
Ottone & grigioIl grigio opaco nelle sue sfumature e il bronzo creano un legame romantico ed emozionante. La delicata combinazione è discreta, classica ma seducente. Per tutti coloro che vogliono uno stile senza tempo. Dopotutto, l’ultima tendenza è la prima a diventare fuori moda.Accessori per la casa: Skultuna
Ponetevi questa domanda: questo “ufficio in cucina” da chi sarà usato e quale sarà il suo scopo? Lo userà una persona che lavora in casa a tempo pieno o per mezza giornata? Servirà a gestire un’attività o sarà soltanto una scrivania condivisa tra familiari? Pensate di usare questo tavolo per dare una mano ai figli con i compiti? Oppure, lo userete giusto per sbrigare l’amministrazione di casa e pagare le bollette? Quando vi accingerete a pianificare la postazione, sarà utile che abbiate in mente tutte queste considerazioni.Passo successivo: dove avete intenzione di far posto a questo ufficio? Ecco qualche segreto per inserire un ufficio nella vostra cucina.
Pensare di poter mettere tutti i modelli in un’unica scarpiera in casa funziona se potete realizzarne una molto capiente, dedicando uno spazio adeguato. In caso contrario meglio trovare differenti spazi ed angolini.Idee per cabine armadio
Colpo d’occhioChi ci dorme: una 13enne, che abita insieme ai genitori, alla sorella e ai due fratelli Dove: MoscaInterior designer: Alexander Malinin e Anastasia Sheveleva di Int2architecture«In origine la stanza ospitava un armadio con i vestiti e le lenzuola di tutta la famiglia, mensole per il materiale scolastico, un comò per piccoli oggetti e libri, un letto singolo e una scrivania», raccontano i designer Alexander Malinin e Anastasia Sheveleva. Di conseguenza, la stanza sembrava angusta. Il compito principale degli interior designer è stato quello di trovare una soluzione che unisse gli elementi necessari per creare un tutt’uno coerente. Anche l’utilizzo del bianco e del grigio svolge una parte importante nell’armonia complessiva dello spazio. Il pavimento in compensato e rovere massello è bianco, così come la pittura usata per le pareti.Vernice: Pure Brilliant White Diamond Matt, Dulux
Questo armadio realizzato per una cucina può essere un’idea da replicare anche in altre zone della casa, per contenere scope, spazzoloni, detersivi, ecc. Le ante estraibili sfruttano al meglio lo spazio verticale, lasciando tutto “in prima fila” e a portata di mano.
Lo stanzino diventa armadioGrazie alle innovazioni di prodotto nel campo del design, a parità di costo necessario alla realizzazione di un ripostiglio e in considerazione dell’esiguo spazio interno rimanente, è preferibile prevedere un armadio attrezzato. Vi sono ditte specializzate che consentono una corretta e funzionale disposizione interna con accessori, quali cassetti, ripiani estraibili, cesti, tubi appendiabiti con “servetto”, scatole di classificazione e contenimento, ecc.
5. Il comodino a pareteA volte tendiamo a sopravvalutare gli oggetti di cui abbiamo bisogno per la notte: un buon libro, una luce, il telefono e poco altro. Risparmiamo centimetri utilizzando delle mensole a muro o dei ripiani collegati con la testiera del letto. Questo piccolo accorgimento non toglie nulla alla funzionalità nella routine della buonanotte, ma ci permette di non sprecare spazio prezioso.
1. L’armadio su misuraStudiare ogni centimetro è un metodo sicuro per sfruttare lo spazio al meglio. In genere si realizzano strutture su misura e con pezzi ad hoc pensati per le esigenze del cliente. La scaffalatura ponte è sicuramente la più interessante per gli spazi esigui, non si lascia nulla al caso, e si riesce ad incassare parzialmente il letto recuperando 60 cm di profondità.
Con una buona progettazione preliminare infatti il comodino può essere completamente sostituito da nicchie in cartongesso con piccole mensole di appoggio, come in questa piccola camera parigina.
2. Sollevare i punti luceSe lo spazio a disposizione è davvero risicato, potete ad esempio optare per un sistema di illuminazione alternativo a sospensione. In questo modo avrete più spazio libero di appoggio sui comodini!
In questo caso gli accorgimenti da tenere a mente sono pochi. Il primo è l’ottimizzazione del sistema di rubinetterie. La cosa migliore è sdoppiarlo: un gruppo deve far funzionare la doccia con il suo miscelatore; l’altro deve soddisfare la necessità di riempire la vasca, senza cadere da troppo in alto (si disperderebbe il calore!).Il secondo è mettere una protezione per non far fuoriuscire l’acqua: può essere una tenda o uno vetro mobile o fisso.Unica controindicazione: i costi. Come è facile intuire la spesa per avere i due sistemi in uno sarà maggiore sia rispetto all’installazione di una semplice doccia che a quella di una vasca.E voi? A cosa non potete rinunciare: alla vasca o alla doccia? Fatecelo sapere nella sezione Commenti!AltroProgettazione Bagno: Combinazioni Vasca-Doccia di Tendenza
12. Molto più di un’isolaIn una zona giorno open space si può collegare la cucina alla sala da pranzo con un’isola che integra una libreria. I volumi di cucina sono le scelte più naturali, ma si può sfruttare lo spazio anche per poggiare riviste, posta o quaderni dei bambini.
7. Praticità con stileI piani in legno di questa cucina sono stati accentuati utilizzando lo stesso materiale per creare una scaffalatura extra per riporre le stoviglie. Anche il più piccolo degli spazi è in grado di ospitare una pila di mensole sospese, e la vernice effetto lavagna che fa da sfondo aggiunge ancora più fascino.
5. Mensole con vistaLa distesa di finestre in questa cucina implica che ci sia poco spazio prezioso a muro da utilizzare per ripiani o armadi. Lungi dall’ostacolare la vista sul rigoglioso paesaggio esterno, questa scaffalatura attira lo sguardo e aggiunge una componente creativa a uno spazio altrimenti abbastanza tradizionale.
1. Ingegnosità industrialeSe hai un disperato bisogno di più spazio contenitivo in cucina, ma pensi di non avere abbastanza centimetri a disposizione, volgi gli occhi al soffitto per trovare l’ispirazione! Alcune mensole sospese sopra il piano offrono un incredibile risultato, e possono essere una soluzione ideale anche per separare due zone.
Ripiani, mensole e cassettiPuoi ricavare nel muro un’apertura più ampia e posizionare di fianco alla lavatrice delle comode mensole.È possibile far realizzare un progetto su misura: soluzione più costosa che, però, ti permette di ottimizzare al meglio la stanza. O scegliere di appoggiare l’elettrodomestico al muro e ricavare lateralmente uno spazio (50 cm ti permettono di avere abbastanza agio) per inserire dei ripiani o un mobiletto scelto fra le proposte in commercio. Ne esistono di diversi, anche dotati di comode ruote.
La nicchia del tuo bagno può essere funzionale per ospitare la doccia e, a fianco, la lavatrice.Il lato di un piatto doccia quadrato misura dai 90 ai 70 cm; mentre i rettangolari hanno dimensioni differenti: gli standard misurano 120 x 80 cm.
Se fosse meglio a vista?K-studio Interior Design consiglia di non nascondere l’elettrodomestico perché «per caricare la lavatrice serve spazio, devi piegarti e, qualora la coprissi con un mobile, dovresti riuscire ad aprirlo comodamente: sarebbe comunque più pratica una soluzione aperta».Potresti ricavare una nicchia nel muro. Se puoi, lascia qualche centimetro di agio in più rispetto a quelle che sono le misure del tuo elettrodomestico. Potresti sfruttare la parte superiore per ricavare dei comodi ripiani. Se vuoi comunque coprire il tuo angolo lavanderia con una soluzione low cost, opta per una tendina da alzare e abbassare all’occorrenza. Puoi sceglierla delle stesse tonalità della parete o dei mobili e mimetizzarla oppure preferire una tonalità più forte e creare così una macchia di colore in una stanza bianca.
Vuoi coprire la lavatrice e non hai abbastanza spazio? Puoi optare per un’apertura a libro – ma rinunciando a un po’ di comodità!
Soluzione integrata per nascondere l’elettrodomesticoIn una discussione su Houzz dedicata proprio a questo tema, l’azienda Xilon propone di scegliere «una soluzione che copra la lavatrice da integrare con un cesto portabiancheria e un mobile contenitore in alto con specchio interno». Per decidere, però, è necessario conoscere la profondità della lavatrice e le misure della stanza da bagno: «per esempio, ipotizzando che l’elettrodomestico da nascondere sia più profondo di 60 cm e che la profondità massima per il mobile vicino all’apertura della porta sia 50 cm, sarebbe più indicato un pensile più contenuto, con cesto portabiancheria sotto il lavello profondo 50 cm e una soluzione laterale che copra l’elettrodomestico con profondità 70 cm».
7. Unire l’utile al dilettevoleTubi e scarichi del bagno sono protetti da incamiciature e rivestimenti che spesso danno origine a nicchie e piccoli vani apparentemente poco sfruttabili. Non bisogna però esitare ad attrezzare questi angoli con pratiche mensole, che consentiranno di ottimizzare lo spazio arredando al contempo le pareti. Giochi di contrasti tra colori e materiali apporteranno dinamicità e un tocco in stile grafico all’ambiente.
5. Parete colorataI colori creano contrasti raffinati in grado di donare profondità e – contrariamente a quanto si pensa – amplificare la sensazione di spazio, a patto che la pittura sia stesa su una sola parete. Un blu intenso, ad esempio, saprà mettere in risalto le mensole fissate precedentemente sopra il Wc: una soluzione semplice, ma di grande effetto.
3. Recupero degli spazi persiI servizi igienici non richiedono ampie metrature perciò trovano facilmente posto anche negli ambienti più angusti della casa. È possibile sfruttare questi spazi difficili da arredare realizzando armadi e altre soluzioni su misura. In un sottotetto, ad esempio, l’anta dell’armadio potrà seguire lo spiovente del soffitto, mentre alcune piccole nicchie accoglieranno graziose ceste, utili per riporre tutto in maniera semplice e ordinata.
2. Pareti e angoli ottimizzatiUn bagno piuttosto piccolo deve poter sfruttare al meglio ogni parete disponibile. Spesso gli angoli dietro le porte vengono presi in scarsa considerazione perché poco accessibili. In realtà sono ideali per ricavare nicchie o piccoli armadi a muro in grado di offrire spazio utile e facilmente raggiungibile a porta chiusa.
1. Sfruttare la profonditàDi norma i sanitari sospesi vengono installati grazie alla posa di un elemento di supporto che deve essere poi rivestito. Viene così a crearsi dietro il Wc uno spazio di circa 40 centimetri che può essere sfruttato in altezza integrandovi mensole e ripiani utili. È possibile inoltre realizzare armadietti chiusi e optare per un unico rivestimento in legno dipinto di nero, come quello in foto, che dia vita a un arredo uniforme. In questo modo l’insieme risulterà armonioso e al contempo discreto.
Bagni quadrati o rettangolariPer questi tipi di bagno l’ottimizzazione dello spazio è più semplice. La conformazione più comune è posizionare il lavabo da un lato, i sanitari dall’altro e in fondo la vasca o la doccia.L’effetto estetico migliore si ottiene facendo in modo di entrare direttamente davanti al lavabo, che risulta così più immediato da raggiungere, lasciando il wc o il bidet alle spalle.
Se invece, come nella maggior parte dei casi, vi trovate a entrare dal lato corto, ad uno dei due estremi del locale, potete pensare di organizzare la sequenza dei sanitari in questo modo: lavabo, bidet, wc, doccia o vasca sul fondo.Questo permette di raggiungere più velocemente il lavabo, indubbiamente il sanitario più frequentemente utilizzato, ma allo stesso tempo di riproporzionare lo spazio accorciandolo con l’inserimento della doccia, che risulterebbe comunque molto ampia e confortevole.In questo caso l’unico problema potrebbe essere la finestra, che spesso è posizionata sull’altro lato corto, in opposizione rispetto alla porta. Per alcuni sostituire il vetro con uno satinato e avere la doccia a ridosso della finestra non è un problema.
8. Il sottoscala nasconde cassetti e vani contenitoriLo spazio sotto la scala è difficile da ottimizzare; è un peccato, però, soprattutto se profondo, non sfruttarlo al meglio. Armadi e vani contenitori in casa non sono mai sufficienti! Qui puoi ricavare ante e cassetti nascosti da utilizzare per riporre tutto ciò che non vuoi che rimanga a vista. L’ideale è una soluzione su misura, che segua le forme dell’ambiente e della scala. Scegli un rivestimento o un pannello, bianco o colorato, purché possa mimetizzarsi con la parete. Evita maniglie e alle gole spesso utilizzate per aprire le ante, preferisci la soluzione push-pull.Vuoi capire come poter sfruttare il tuo sottoscale? Potrebbe interessarti leggere Come Sfruttare lo Spazio del Tuo Sottoscala
7. Anche l’ufficio è a scomparsaDesideri una scrivania che non rimanga a vista? Ricava la tua postazione studio o lavoro all’interno di un mobile: fai attenzione alla larghezza, poiché deve essere abbastanza ampio per permetterti di lavorare o studiare comodamente.Utilizza mensole e vani alti per riporre faldoni e contenitori. Hai bisogno, però, di un appoggio: se l’armadio è ampio, puoi liberare la parte centrale e utilizzare un piano come scrivania (in genere è sufficiente sfilare due mensole); se invece lo spazio non è abbastanza, puoi chiedere a un professionista di realizzare una soluzione estraibile, per esempio una mensola allungabile. Per una maggiore praticità, sarebbe meglio scegliere una parte del mobile che non appoggi a terra. Il vano servirà per la seduta. Chiuse le ante, potrai rilassarti e la sedia diventerà una comoda poltrona da lasciare in salotto.
5. Usa bene la tua portaLa porta come appoggia salviette, la porta scorrevole per angoli difficili e la porta armadio che nasconde tutto il necessario di un bagno. Spesso la soluzione è, ancora prima di entrare in bagno, davanti ai tuoi occhi.
Le mensoline si prestano per “rivestire” intere pareti. Appoggiate i vostri prodotti attorno al locale: tutti colorati arrederanno con allegria.
4. Con i pensiliSe la dimensione della cucina lo consente, e la disponibilità di spazio per la realizzazione dei pensili è sufficientemente generosa, è possibile progettare dei vani a giorno insieme ai tradizionali pensili chiusi per riporre le bottiglie di vino. Le dimensioni standard delle bottiglie consentono di razionalizzare la suddivisione degli spazi e la profondità dei pensili (generalmente variabile dai 30 ai 40 cm) è compatibile con il loro posizionamento. In funzione della quantità di bottiglie che si intende immagazzinare e della frequenza di consumo, si può decidere di collocare lo spazio dedicato al vino a portata di mano in modo da usufruirne comodamente. In alternativa, per un diverso utilizzo o per un quantitativo di bottiglie elevato, possiamo sfruttare la parte alta dei pensili, spesso inutilizzata o destinata allo stoccaggio dei prodotti meno utilizzati.
2. Su misura per ottimizzare le paretiLe aree di passaggio possono essere attrezzate con librerie su misura che variano di profondità e che risolvono con molta razionalità le varie esigenze, alleggerendo così l’arredamento del locale. Le librerie possono avere vani contenitivi sia a giorno sia chiusi, lasciando libera la zona salotto così da aver spazio per inserire ampi e confortevoli divani.
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